Passaggi nel Tempo: Voci e Immagini di un’Alpina in TrasformazioneIl Museo Etnografico Palazzo Veneziano di Malborghetto Valbruna (Udine) ospita, dal 3 agosto al 7 settembre, una mostra fotografica di profondo significato culturale: “Passaggi – Sul fil dal timp”, a cura di Ulderica Da Pozzo.
L’esibizione, parte del più ampio progetto “Passaggi nelle terre alte”, si propone come un affresco vivido e commovente del mondo alpino, un’indagine sulla sua evoluzione, le sue fragilità e le sue nuove promesse.
La mostra non è una semplice esposizione di immagini, ma un percorso immersivo che intreccia fotografia, testimonianze orali e installazioni site-specific.
Ulderica Da Pozzo, fotografa etnoantropologa con quarant’anni di esperienza sul campo, ci guida attraverso i passaggi generazionali che hanno segnato la gestione delle malghe, luoghi emblematici dell’identità montana.
Le sue fotografie, stampate su supporti resistenti alle intemperie, sono dialogano con i paesaggi che le hanno generate, mentre i testi autografi della fotografa aggiungono profondità e intimità all’esperienza del visitatore.
Il progetto, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con enti locali e istituzioni accademiche, va oltre i confini del museo.
Installazioni artistiche temporanee, dislocate in alcune malghe simbolo del territorio – Malga Zermula, Malga Tarondon, Rifugio Chiadinas, Malga Pozof e Malga Losa – amplificano il messaggio della mostra, proiettando il visitatore nel cuore pulsante della vita alpina.
La mostra evidenzia il mutamento progressivo del ruolo delle donne nelle economie montane, tradizionalmente dominate da una figura maschile, e il loro contributo sempre più rilevante nell’imprenditoria alpina.
Allo stesso tempo, affronta il tema cruciale del rischio di abbandono delle malghe, un fenomeno che minaccia la continuità di tradizioni secolari e la vitalità dei territori di montagna.
Questo fenomeno non è solo una perdita economica, ma una ferita profonda all’identità culturale e alla ricchezza paesaggistica alpina.
Le interviste e i racconti in friulano, raccolti a partire dagli anni Novanta, costituiscono un archivio prezioso di memorie e storie di vita, tramandate di generazione in generazione.
Queste testimonianze orali sono un tesoro inestimabile, capace di restituire la voce di coloro che hanno plasmato il paesaggio alpino.
La mostra, infine, celebra l’emergere di una nuova generazione di malgari, giovani e donne che, con sguardo innovativo e spirito di resilienza, stanno reinterpretando il mestiere di malgaro, coniugando tradizione e sostenibilità, preservando un patrimonio culturale di inestimabile valore.
“Passaggi – Sul fil dal timp” è un invito a riflettere sul futuro delle montagne, un omaggio a chi le abita e le custodisce, e un monito per non dimenticare le radici che ci legano a questo straordinario ambiente naturale e culturale.