Il crescente afflusso turistico, che ha imposto limiti di accesso agli Scavi di Pompei, ha innescato una riflessione più ampia sulla gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico campano.
Questo fenomeno, unito alla crescente popolarità di Castellammare di Stabia, città custode di pregevoli residenze romane e del Museo Archeologico Libero D’Orsi, ha stimolato una riorganizzazione strategica dei collegamenti e un’offerta turistica integrata.
La decisione del Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, di introdurre un servizio di navetta gratuita che colleghi Pompei a Castellammare di Stabia rappresenta un’innovazione significativa, mirata a decongestionare i siti più frequentati e a distribuire il flusso turistico su un territorio più vasto.
L’iniziativa non si limita a un mero trasferimento fisico; si configura come un atto di riscoperta e promozione di un itinerario storico-artistico spesso marginalizzato, ma di inestimabile valore.
Castellammare di Stabia, un tempo prospera città costiera romana, offre una testimonianza tangibile della vita quotidiana e del lusso dell’epoca.
Le sontuose *Ville*, come Arianna e San Marco, rivelano affreschi e mosaici di eccezionale fattura, mentre il Museo Libero D’Orsi custodisce una collezione di reperti archeologici che narrano la storia della città e del suo ruolo nel contesto dell’Impero Romano.
L’integrazione di questo itinerario con il Parco Archeologico di Pompei permette di offrire ai visitatori una prospettiva più ampia sulla storia e la cultura dell’area vesuviana.
Il collegamento diretto, gestito tramite le navette “Pompeii Artebus” dedicate a Stabia, partirà da Pompei-Piazza Esedra e sarà attivo a partire dal 4 agosto.
Questa scelta strategica facilita l’accesso ai siti stabiesi per i numerosi turisti che scelgono Castellammare come base per la loro permanenza nella regione.
Parallelamente, le partenze delle navette per Oplontis e Boscoreale continueranno regolarmente da Pompei, garantendo un servizio completo per tutti i visitatori.
L’iniziativa testimonia una collaborazione proficua tra il Parco Archeologico di Pompei, l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal Sindaco Luigi Vicinanza, e la direttrice del Museo di Stabia, Maria Rispoli.
Si tratta di un investimento nel futuro del turismo culturale, volto a promuovere una fruizione più consapevole e sostenibile del patrimonio storico-artistico, offrendo al contempo nuove opportunità di sviluppo economico per il territorio.
Il progetto ambisce a creare un’esperienza di viaggio più ricca e diversificata, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio e di valorizzare appieno le potenzialità di un’area dal passato glorioso e da un futuro promettente.