05 gennaio 2024 – 16:47
Matteo Mariotti, il giovane proveniente da Parma che ha subito un brutale attacco di squalo in Australia lo scorso 9 dicembre e ha perso una gamba sotto il ginocchio, si prepara a sottoporsi a un altro intervento chirurgico presso l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. Nonostante la sua difficile situazione, Matteo mantiene fiducia nel suo recupero e spera di poter tornare presto a camminare grazie all’utilizzo di una protesi. Tuttavia, durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso l’ospedale bolognese, non nasconde la sua profonda amarezza per la campagna d’odio scatenata contro di lui.”Molti sono stati a sostenermi: la mia famiglia, i miei migliori amici e tante persone sconosciute che mi hanno trasmesso amore. Voglio ringraziarli”, racconta Matteo. “Purtroppo, ho dovuto affrontare anche l’odio nei miei confronti. Sono state dette cose false in modo ingiusto riguardo ad una raccolta fondi organizzata dai miei amici per aiutarmi nella mia futura vita in cui avrò bisogno di assistenza. Mi è stato detto che sono un truffatore, ma la mia unica colpa è quella di essere sopravvissuto”.Quando una giornalista gli chiede del parere sulle critiche ricevute da Selvaggia Lucarelli, Matteo risponde con fermezza: “Selvaggia, hai commesso un grave errore nei miei confronti. Non puoi nemmeno immaginare il male che mi hai fatto. Se paragonata a uno squalo, tu sei molto più pericolosa”. La campagna d’odio sui social media ha profondamente scosso emotivamente Matteo: “Non sono colpevole di nulla. Non sono stato io a organizzare la raccolta fondi e non ho mai fatto del male agli animali. Anzi, amo gli animali. Persino gli animalisti si sono scagliati contro di me. Questo odio è inaccettabile. È stato più difficile combattere questa persona che lottare contro uno squalo”.
