sabato 2 Agosto 2025
20.2 C
Venezia

Turismo nel Veneto: estate 2024, ripresa e nuove tendenze

Estate 2024: il Veneto turistico conferma la sua vitalità, con dinamiche diversificate tra i territoriI primi due mesi estivi del 2024 si rivelano un periodo di robusta ripresa per il settore alberghiero veneto, come emerge dai dati consolidati dell’Osservatorio Federato Turismo Regione Veneto H-Benchmark Federalberghi Veneto.
Il confronto con lo stesso periodo del 2024 mostra un incremento generalizzato delle percentuali di occupazione in tutte le tipologie di strutture ricettive, segnalando una resilienza e un’attrattiva regionale inalterate.
Lago e città d’arte, tradizionali pilastri del turismo veneto, confermano la loro solidità, mantenendo i livelli di performance dell’anno precedente e registrando un incremento lieve ma significativo.
Le strutture alberghiere lacustri hanno mostrato un’occupazione dell’80% a giugno (+3,4%) e dell’87% a luglio (+0,5%), mentre le città d’arte hanno registrato un tasso dell’82%, con un aumento dello 1,5% a giugno e dello 0,1% a luglio.
Questi dati testimoniano la capacità di questi segmenti di attrarre un flusso costante di visitatori, fidelizzati e alla ricerca di esperienze culturali e paesaggistiche di qualità.

La vera sorpresa, tuttavia, proviene dalle aree costiere e montane.
Il mese di giugno, favorito da condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli, ha visto la costa veneta raggiungere un tasso di occupazione del 77%, con un incremento notevole (+10,6%) rispetto al 2024.
In montagna, l’occupazione ha toccato il 73%, segnando un balzo del +14,1%.

Questo andamento riflette una rinnovata attenzione verso le destinazioni alternative, capaci di offrire un’offerta diversificata e un contatto più diretto con la natura.

Il segmento termale, pur mostrando un calo a luglio (-4,4%, per un totale del 63%), mantiene una prospettiva positiva.
Gli attuali prenotati superano quelli di agosto 2024 dell’1,6% e quelli di settembre del 10,1%, suggerendo un trend in crescita per l’autunno.

Si prevede, inoltre, un agosto particolarmente positivo per le strutture montane, con un incremento stimato del +5,8%.
Nonostante il quadro generalmente positivo, il 3% degli altri comparti turistici evidenzia un calo.
Massimiliano Schiavon, Presidente di Federalberghi Veneto, sottolinea come i risultati siano stati superiori alle aspettative, evidenziando in particolare l’importante crescita del settore montano, beneficiario dell’interesse generato in vista delle Olimpiadi.

Pur riconoscendo le criticità infrastrutturali legate alle viabilità, Schiavon esprime fiducia nella capacità degli enti preposti a trovare soluzioni tempestive.
La sfida futura, secondo il Presidente, è quella di consolidare la crescita, non solo in termini di volumi, ma anche di qualità, abbracciando temi cruciali come il welfare aziendale, la sostenibilità ambientale e l’inclusività sociale.

Questi aspetti, sempre più apprezzati dal mercato e dalle piattaforme digitali, saranno determinanti per garantire un turismo veneto resiliente, responsabile e in grado di creare valore aggiunto per il territorio e per i suoi operatori.

L’evoluzione del settore è intrinsecamente legata alla capacità di adattamento e all’innovazione, per rispondere alle crescenti esigenze di una clientela sempre più esigente e consapevole.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -