La donna condannata non potrà scontare la pena agli arresti domiciliari in Italia o presso l’ambasciata ungherese. Resta confinata nell’appartamento assegnatole e può uscirne solo con autorizzazione del giudice. Il processo potrebbe protrarsi fino alla prossima primavera a causa delle tempistiche attuali.

Il legale ungherese di Ilaria Salis, Gyorgy Magyar, ha ribadito con fermezza che la possibilità della donna di scontare la sua pena agli arresti domiciliari in Italia o presso l’ambasciata ungherese è esclusa. Secondo quanto deciso dalla Corte d’appello, Ilaria deve restare confinata nell’appartamento assegnatole e può allontanarsene solo previa autorizzazione del giudice, ad esempio per recarsi a votare. Magyar ha inoltre sottolineato che bisogna attendere l’esito del voto europeo poicheeacute; potrebbe portare a cambiamenti nella situazione attuale, ma nel frattempo il processo continua il suo corso. Tuttavia, ha previsto che la sentenza potrebbe non essere emessa prima della prossima primavera date le tempistiche attuali del procedimento giudiziario.