Borse europee in lieve aumento, Wall Street e mercati influenzati da festività. Indices stabili, differenziale titoli di stato italiano-tedeschi sotto 130 punti. Greggio e gas in crescita, oro positivo. Milano e Madrid migliori performance, Rwe ed Enel brillanti. Volkswagen e Stellantis in rialzo, Renault in calo. Banche deboli tranne Mps e Sabadell. Socgen subisce perdite significative.

Le borse europee hanno registrato una giornata di scambi limitati all’inizio dell’ultima settimana di maggio a causa della chiusura dei mercati a Londra, dove si celebra la festa della primavera. Anche Wall Street ha osservato una pausa in occasione del Memorial Day negli Stati Uniti, influenzando le transazioni in tutto il Vecchio Continente.L’indice Ifo in Germania si è mantenuto stabile a 89,3 punti, rimanendo al di sotto delle previsioni degli analisti. Il differenziale tra i titoli di stato italiani e tedeschi a dieci anni è rimasto al di sotto dei 130 punti, con il rendimento annuo italiano in aumento dello 0,4% al 3,89% e quello tedesco dello 0,7% al 2,6%. Il dollaro si è mantenuto stabile a 0,92 euro e 0,78 sterline. Il prezzo del greggio ha registrato un lieve aumento (+0,3% a 77,95 dollari al barile), mentre il gas ha visto una crescita più significativa (+1% a 34,46 euro al MWh) e l’oro ha mostrato un incremento positivo (+0,18% a 2.344,52 dollari l’oncia).Tra le principali piazze finanziarie europee, Milano (Ftse Mib +0,25%) e Madrid (+0,22%) hanno ottenuto le migliori performance seguite da Parigi (+0,16%) e Francoforte (+0,13%). Le utility Rwe (+2,14%) ed Enel (+1,22%) sono state particolarmente brillanti nella giornata di scambi. Tra le società automobilistiche c’è stata un’azione d’acquisto su Volkswagen (+1,06%) e Stellantis (+0.92%), mentre Renault ha registrato un calo (-1.07%) e Ferrari è stata prudente con un modesto incremento dello 0.18%. Nel settore tecnologico Stm (-0.8%) e Infineon (+0.4%) hanno avuto andamenti contrastanti.Le banche hanno mostrato debolezza ad eccezione di Mps (+1.07%) e Sabadell (+0.58%), oggetto di un’Opa ostile da parte di Bbva formalizzata il 24 maggio scorso. Socgen (-2.71%) ha subito perdite significative rispetto ad altre istituzioni finanziarie come Commerzbank (-0.61%), Intesa (-0.44%), Unicredit (+0.08%), Bper (-0.02%), Banco Bpm (-0.4%), e Bps (-035%).