Un segnale incoraggiante emerge dal tessuto imprenditoriale marchigiano, delineando un quadro di prospettive in miglioramento per la seconda metà del 2025.
Le recenti indagini condotte tra gli operatori economici regionali rivelano una crescente ottimismo, con una quota significativa – il 19% – che prevede un incremento dell’attività produttiva rispetto al periodo comparato dell’anno precedente.
Questa percentuale rappresenta un’evoluzione positiva rispetto alle rilevazioni precedenti, che attestavano rispettivamente il 17,9% e il 18,2%.
L’analisi congiunta dei dati suggerisce un graduale inversione di tendenza, pur in un contesto economico globale ancora caratterizzato da incertezze.
La fiducia degli imprenditori marchigiani, tradizionalmente radicata in una forte capacità di resilienza e innovazione, sembra rispondere positivamente a iniziative di sostegno e a una crescente consapevolezza delle opportunità offerte da nuovi mercati e tecnologie.
Tuttavia, è importante considerare che una porzione rilevante degli operatori – circa il 28,6% – purtroppo proietta scenari di potenziale flessione.
Questa percentuale, sebbene in diminuzione rispetto alle precedenti misurazioni (che avevano registrato il 30,1% nel primo semestre del 2025 e un significativo 38,9% nel secondo semestre del 2024), sottolinea la persistenza di preoccupazioni legate a fattori esterni quali l’inflazione, i costi energetici, le interruzioni delle catene di approvvigionamento e l’evoluzione geopolitica.
Il divario tra le prospettive di crescita e quelle di contrazione evidenzia la necessità di un’attenta monitoraggio dell’andamento economico e di politiche mirate a mitigare i rischi e a rafforzare la competitività delle imprese marchigiane.
In particolare, si rende cruciale investire in formazione, digitalizzazione e ricerca e sviluppo, promuovendo la collaborazione tra pubblico e privato e sostenendo l’internazionalizzazione delle imprese, in modo da consolidare il trend positivo e ridurre la vulnerabilità a shock esterni.
L’impegno delle istituzioni regionali, unitamente all’iniziativa e alla capacità di adattamento degli imprenditori, si rivelerà determinante per trasformare l’ottimismo emergente in una crescita sostenibile e duratura per il sistema economico marchigiano.