La legislazione regionale marchigiana si arricchisce di un atto programmatico di significativa importanza: la Legge Regionale per il sostegno al design e all’ergonomia, recentemente approvata dal Consiglio regionale.
Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra i consiglieri Dino Latini (Udc Popolari Marche-Listeciviche), presidente dell’Assemblea legislativa, e Marco Marinangeli (Gruppo misto), si configura come un investimento strategico per il futuro del territorio, delineando una visione integrata che abbraccia l’innovazione, il benessere e la sostenibilità.
La legge, con la sua struttura articolata in undici articoli, non si limita a definire i termini “design” ed “ergonomia” come semplici processi di progettazione, ma li interpreta in un’ottica più ampia.
Li considera come strumenti fondamentali per lo sviluppo di prodotti, servizi e sistemi all’avanguardia, capaci di migliorare la qualità della vita degli utenti, promuovere la salute e il benessere in tutte le loro dimensioni – fisica, mentale e sociale – e nel contempo salvaguardare l’ambiente e garantire una crescita economica responsabile.
Il provvedimento legislativo rappresenta un’occasione imperdibile per consolidare l’identità marchigiana, valorizzando la sua ricca tradizione artigianale e la crescente vocazione all’innovazione tecnologica.
Esso mira a creare un ecosistema favorevole alla sperimentazione, alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni creative e funzionali, in grado di rispondere alle sfide del presente e del futuro.
Un elemento cruciale della legge è la sua capacità di creare un ponte tra il design e l’ergonomia, due discipline spesso considerate distinte, ma che in realtà si completano a vicenda.
L’ergonomia, infatti, si concentra sull’interazione tra l’uomo e l’ambiente circostante, ottimizzando l’efficienza, la sicurezza e il comfort.
Il design, d’altra parte, si occupa dell’aspetto estetico e della funzionalità dei prodotti, rendendoli non solo utili, ma anche piacevoli da usare e da vivere.
L’integrazione di queste due discipline permette di creare prodotti e servizi che siano al tempo stesso innovativi, funzionali e sostenibili.
La legge prevede la creazione di un Centro Regionale per il Design Innovativo ed Ergonomico, un polo di eccellenza destinato a fungere da motore di sviluppo per il territorio.
Il Centro sarà un punto di riferimento per le imprese, i professionisti e i cittadini, offrendo servizi di consulenza, formazione e ricerca.
Sarà inoltre dotato di un’esposizione regionale dedicata al design, un’occasione per promuovere i prodotti e le idee innovative del territorio.
Il provvedimento non si limita all’ambito della produzione industriale, ma si estende anche all’edilizia e alle costruzioni, indicando linee guida per la progettazione di edifici e spazi pubblici che siano accessibili, sicuri e confortevoli per tutti.
L’obiettivo è quello di creare un ambiente costruito che favorisca l’inclusione sociale e la qualità della vita.
Come sottolineato dal consigliere Latini, la legge è una dichiarazione d’amore verso la regione, un investimento nel suo capitale umano e nel suo patrimonio culturale.
Essa rappresenta un impegno concreto per promuovere un modello di sviluppo sostenibile, che tenga conto delle esigenze delle generazioni presenti e future.
La legge ambisce a posizionare le Marche come un polo di eccellenza nel campo del design e dell’ergonomia, un territorio all’avanguardia nella creazione di prodotti e servizi che migliorino la vita delle persone e contribuiscano a un futuro più prospero e sostenibile.