28 gennaio 2024 – 17:45
Il corteo pro Palestina di Milano si è concluso senza particolari momenti di tensione all’anfiteatro Martesana, con la partecipazione di circa duemila persone. Tra i manifestanti, sventolavano bandiere dello Yemen, della Tunisia e del Sudafrica, mentre i cartelli esprimevano solidarietà ai “120 giornalisti uccisi” durante il conflitto. Alcune donne portavano con sé dei fantocci di bambini, con le mani e il viso sporchi di sangue finto. Durante la manifestazione, i partecipanti hanno urlato: “Avete creato una nuova resistenza, una nuova generazione di resistenza”, invitando il corteo a sfilare con il pugno alzato. Hanno anche aggiunto che tutte le regioni del Nord Italia erano rappresentate, con persone provenienti dal Piemonte, dalla Liguria e dall’Emilia-Romagna. Nonostante la manifestazione prevista per sabato 27 gennaio sia stata vietata, secondo i presenti è stato annullata a causa di un “divieto infame” perché “Israele è intoccabile”. Non c’è divisione tra coloro che hanno scelto di rinviare la manifestazione e coloro che hanno comunque deciso di scendere in piazza ieri e affrontare un corteo bloccato dalle forze dell’ordine. Durante la marcia odierna si è sentito anche un coro compatto tra i partecipanti, con gli organizzatori che hanno ribadito più volte l’unione delle varie realtà palestinesi. Dopo aver completato il percorso del corteo, i manifestanti si sono radunati all’anfiteatro Martesana, esponendo striscioni e accendendo fumogeni.