lunedì 29 Settembre 2025
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Piemonte, 5 milioni per rafforzare i pediatri di libera scelta

La Regione Piemonte conferma il suo impegno a rafforzare il ruolo dei pediatri di libera scelta, stanziando 5 milioni di euro per un potenziamento strutturale e per l’ottimizzazione delle loro attività professionali.

Questa decisione, siglata in agosto, rappresenta un passo cruciale verso la formalizzazione dell’accordo integrativo regionale, un documento destinato a ridefinire il panorama della cura pediatrica nel territorio.

L’Assessore alla Sanità, Federico Riboldi, ha sottolineato come questa intesa sia il frutto di una collaborazione costruttiva con le rappresentanze sindacali, un dialogo essenziale per affrontare le sfide emergenti e garantire servizi sanitari di qualità.

L’allocazione di queste risorse non è intesa come un intervento isolato, bensì come un investimento strategico con prospettive di continuità.

La loro effettiva conferma negli anni successivi sarà strettamente correlata alla disponibilità finanziaria regionale e, soprattutto, all’evoluzione del contesto di integrazione dei pediatri all’interno del nuovo assetto della medicina territoriale.

Questo assetto è profondamente mutato dalle riforme nazionali, che introducono figure e strutture come le AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) e le UCCP (Unità Complesse di Cure Primarie).
L’integrazione dei pediatri in queste nuove strutture è fondamentale per garantire una presa in carico globale e coordinata del paziente, superando le tradizionali barriere disciplinari e geografiche.
L’accordo prevede una fase di consultazione e affinamento.

Le organizzazioni sindacali hanno la possibilità di presentare osservazioni al testo preliminare dell’Air (Accordo Integrativo Regionale) entro il 15 settembre.

Questo processo partecipativo è volto a cogliere le specificità del contesto locale e a plasmare un documento che risponda concretamente alle esigenze dei professionisti e dei pazienti.

Entro il 30 settembre, l’Air verrà rivisto e aggiornato sulla base delle osservazioni pervenute, nel rispetto delle disposizioni dell’accordo collettivo nazionale, garantendo così un equilibrio tra le istanze locali e i vincoli contrattuali.

La piena operatività delle AFT, e la conseguente riorganizzazione delle cure pediatriche, è prevista entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’Air.
Questo lasso di tempo è stato definito per accelerare la transizione verso un modello di cura territoriale più integrato e proattivo, in grado di rispondere efficacemente alle crescenti esigenze di salute della popolazione infantile.
La realizzazione di questo obiettivo richiederà un impegno congiunto da parte di tutti gli attori coinvolti: professionisti sanitari, strutture pubbliche e private, e istituzioni regionali.
Il futuro della pediatria in Piemonte si proietta verso un’evoluzione dinamica, orientata alla centralità del paziente e all’efficienza del sistema sanitario.

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