“La Corea del Nord respinge la discussione sulla denuclearizzazione: ‘grave provocazione politica’”

La Corea del Nord ha espresso ferma opposizione alla discussione sulla “denuclearizzazione della penisola coreana” tenutasi oggi al vertice di Seul tra i leader di Cina, Giappone e Corea del Sud. Questo evento è stato definito come una “grave provocazione politica” e una chiara “violazione” del suo “status costituzionale di Paese dotato di armi nucleari”. Attraverso un comunicato diffuso dall’agenzia Kcna, un portavoce del ministero degli Esteri ha sottolineato che l’argomento della denuclearizzazione rappresenta una sfida significativa e palesemente contraria alla Carta fondamentale di Pyongyang. La dichiarazione nordcoreana evidenzia la forte determinazione del regime a mantenere il proprio arsenale nucleare come elemento centrale della propria politica di sicurezza nazionale. Inoltre, si sottolinea la volontà del governo nordcoreano di difendere la sovranità nazionale e l’integrità territoriale attraverso il mantenimento delle armi nucleari.Questa presa di posizione riflette il profondo attaccamento della leadership nordcoreana al concetto di deterrenza nucleare come strumento per garantire la propria sicurezza e indipendenza contro le pressioni esterne. La Corea del Nord rivendica il diritto sovrano di possedere armamenti nucleari come garanzia contro eventuali minacce provenienti da altri attori internazionali. In questo contesto, la discussione sulla denuclearizzazione viene vista come un tentativo ingiustificato di interferire negativamente nei legittimi interessi strategici e difensivi della nazione.Il rifiuto categorico della Corea del Nord rispetto alla prospettiva della denuclearizzazione evidenzia le profonde divergenze esistenti tra Pyongyang e la comunità internazionale in merito alle questioni legate alla sicurezza regionale. Questo atteggiamento ostile potrebbe complicare ulteriormente gli sforzi volti a raggiungere una soluzione diplomatica ai problemi legati al programma nucleare nordcoreano. Tuttavia, resta aperta la possibilità per il dialogo e il negoziato al fine di trovare un compromesso che tenga conto delle preoccupazioni e degli interessi delle diverse parti coinvolte nella complessa questione della denuclearizzazione nella penisola coreana.