07 marzo 2024 – 19:46
Nuovo studio condotto da Ipsos per l’Aie svelato in anteprima a Milano.
Durante l’era digitale in cui viviamo, la pirateria rappresenta una minaccia costante per l’industria editoriale. Secondo l’ultima indagine condotta da Ipsos su commissione dell’Aie e presentata a Roma, i danni causati dalla pirateria nel settore dei libri sono ancora significativi. Questi dati, raccolti in modo accurato e dettagliato, mettono in luce quanto il fenomeno della pirateria influisca negativamente sull’economia del libro. Le perdite finanziarie subite dagli editori a causa della diffusione illegale di opere letterarie sono un campanello d’allarme che non può essere ignorato. È necessario adottare misure efficaci per contrastare questo fenomeno dilagante che minaccia la sostenibilità stessa del settore librario. Solo attraverso una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori e un’impegno congiunto tra istituzioni, editori e autori sarà possibile preservare l’integrità e il valore del lavoro creativo nel mondo dei libri. La tutela della proprietà intellettuale e il rispetto dei diritti d’autore devono rimanere al centro delle politiche culturali e economiche per garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile dell’industria editoriale. In questo contesto complesso ma affascinante, è fondamentale promuovere la cultura dell’etica digitale e dell’utilizzo legale delle opere letterarie, valorizzando il ruolo insostituibile che i libri hanno nella nostra società moderna.