26 dicembre 2023 – 14:12
Con soli 24 anni, il talentuoso regista di “Wings of Dust” è stato selezionato per la prestigiosa shortlist dei cortometraggi documentari.
Matteo Garrone non è l’unico regista italiano ad essere stato selezionato per gli Oscar dopo la prima scrematura annunciata a Los Angeles il 21 dicembre. Tra i 15 cortometraggi documentari rimasti in lizza c’è anche “Wings of dust”, diretto dall’esordiente Giorgio Ghiotto. Inizialmente, molti avevano dubbi sul successo del film, ma Ghiotto ha creduto nel progetto e ha lavorato duramente per realizzarlo. Ora sta vivendo il suo sogno di essere considerato per un premio così prestigioso.”Wings of dust” è stato il progetto di laurea di Ghiotto, che ha deciso di cambiare percorso di studi proprio per raccontare storie come questa e dare voce a chi ne ha bisogno. Il protagonista del film è Vidal Merma, un giornalista peruviano dolce e tenace, appartenente alla comunità indigena Quechua. Merma combatte contro l’inquinamento della sua terra causato da uno sfruttamento minerario predatorio.Ghiotto ha trascorso due mesi al fianco di Merma in una piccola località vicino al Machu Picchu chiamata Espinar. Durante questo periodo, hanno affrontato momenti difficili, inclusa minacce di morte e sabotaggi. Nonostante tutto, Merma è diventato un fratello maggiore per Ghiotto, un saggio che lotta per la Pachamama (Madre Terra) con l’obiettivo di garantire un futuro migliore al figlio Erik senza acqua inquinata.Il cortometraggio di 30 minuti, scritto, girato e montato da Ghiotto, ha già vinto un premio Oscar. Nell’ottobre scorso, è stato classificato al primo posto agli Student Academy Awards, un riconoscimento creato nel 1973 dall’Academy of Motion Picture dedicato agli studenti di cinema di tutto il mondo. La vittoria gli ha aperto le porte per la corsa agli Oscar insieme ad altri 113 cortometraggi documentari.Essere nella shortlist dei candidati agli Oscar dà a Ghiotto una sensazione di vertigine. In questa categoria, devi fare tutto da solo senza il sostegno di un paese o di un grande produttore alle spalle. La produzione romana 42° Parallelo ha finanziato la campagna promozionale del film con proiezioni e incontri prima del voto. Ma ora Ghiotto deve triplicare gli sforzi per farsi notare ancora di più ora che è tra i migliori 15 documentari al mondo.La data cerchiata in rosso sul calendario è il 23 gennaio: in quel giorno si saprà se la storia di Merma sarà tra le cinque nominate per il miglior cortometraggio documentario il 10 marzo al Dolby Theatre. Le telefonate non smettono mai di arrivare, ora che Ghiotto è considerato uno dei migliori registi del settore, testate giornalistiche e produzioni stanno cercando di collaborare con lui.Questo evento rappresenta una grande opportunità per Ghiotto e “Wings of dust”. La sua passione e determinazione hanno portato alla realizzazione di un film straordinario che merita l’attenzione e il riconoscimento internazionale. Ora non resta che attendere con ansia l’annuncio delle nomination agli Oscar e sperare che la storia di Merma possa ispirare e sensibilizzare il pubblico di tutto il mondo.