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Sant’Angelo DiVino: Un Viaggio nel Gusto e nell’Anima delle Marche

Sant’Angelo DiVino: Un Viaggio Sensoriale nel Cuore delle MarcheSant’Angelo in Pontano, gioiello incastonato nel paesaggio maceratese, si appresta ad accogliere l’attesissima terza edizione di Sant’Angelo DiVino, sabato 9 agosto a partire dalle ore 18:00.
Più che una semplice manifestazione enologica, l’evento si configura come un’immersione profonda nell’anima del territorio marchigiano, un crocevia di tradizioni vitivinicole secolari e innovazione contemporanea.

Quest’anno, Sant’Angelo DiVino celebra l’eccellenza attraverso la partecipazione di alcune delle denominazioni più prestigiose delle Marche.

Tra i produttori protagonisti, spiccano nomi come la storica cantina Coppacchioli Tattini, con il suo Vissanello, emblema di una tradizione vitivinicola radicata; la Cantina Bastianelli, custode di saperi antichi; la Fattoria Colmone della Marca, portabandiera dell’innovazione enologica; il Poderesabbioni, esempio virtuoso di viticoltura biologica ed etica, testimonianza di un approccio consapevole e sostenibile; Lumavite di Loro Piceno, interprete di un territorio vocato; e infine le aziende Taccari Alberto, con le sue etichette Il Leprotto e Caonà, espressioni di una diversità di vitigni e territori.

La serata non si limita alla degustazione di vini di qualità.

Sant’Angelo DiVino si propone come un’esperienza multisensoriale, arricchita da musica dal vivo che evoca l’atmosfera agreste e festosa delle tradizioni locali, performance artistiche che celebrano la bellezza del paesaggio e la creatività marchigiana, e un’offerta di street food che valorizza i prodotti tipici del territorio.
Momento culminante dell’evento è, come nelle edizioni passate, la degustazione alla cieca, una sfida sensoriale che invita i partecipanti a liberarsi dalle preconcetti legati alle etichette e a focalizzarsi esclusivamente sull’essenza del vino, sul suo profumo, gusto e consistenza.

Un’esperienza che invita alla riflessione e alla scoperta di aromi e sapori spesso inaspettati.
“Questo evento rappresenta l’essenza stessa del nostro paese”, sottolinea l’amministrazione comunale.

“È un’occasione per esaltare la qualità dei nostri vini, ma anche per promuovere il turismo enogastronomico e per valorizzare il nostro patrimonio culturale e paesaggistico.
È un invito a rallentare il ritmo frenetico della vita quotidiana, a lasciarsi trasportare dalle emozioni, a riscoprire il calore e l’ospitalità che da sempre contraddistinguono il popolo marchigiano.

“Sant’Angelo DiVino non è solo una festa del vino, ma un’occasione per celebrare l’identità di un territorio, un invito a condividere passioni e tradizioni, un viaggio sensoriale alla scoperta delle meraviglie delle Marche.

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