01 febbraio 2024 – 17:47
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto il piacere di ricevere presso il Palazzo del Quirinale la Nazionale italiana maschile di Tennis, vincitrice della prestigiosa Coppa Davis nel 2023. Durante l’incontro, sono intervenuti importanti personalità come il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, e il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi. Presenti anche i talentuosi giocatori Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli, guidati dal capitano Filippo Volandri. Ad arricchire ulteriormente l’evento è stato presente anche il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi.Al termine dell’incontro, il Capo dello Stato ha voluto rivolgere un saluto speciale a tutti i presenti: “Un saluto particolare a voi tutti che avete reso possibile questa straordinaria vittoria nella Coppa Davis. Voglio complimentarmi anche con Berrettini e con il capitano Volandri per aver saputo creare uno spirito di squadra eccezionale, capace di trasmettere serenità e concentrazione”, ha dichiarato Mattarella.Scherzando sulla finale vinta in rimonta da Sinner a Melbourne (dopo aver perso i primi due set), il presidente della Repubblica ha aggiunto: “Quella domenica avevo un impegno e ho iniziato a guardare la partita solo dal quarto set. Questo ha sicuramente influito positivamente sul mio umore… ma ho subito avuto la certezza che avremmo vinto”.Mattarella ha sottolineato l’importanza di apprezzare la semplicità di Sinner e ha evidenziato che ora tutti si aspettano che vinca sempre, ma è fondamentale non sentire alcuna pressione. Ciò che conta davvero è l’impegno, la lealtà e il senso sportivo, valori di cui siamo certi.Durante l’incontro, Sinner ha voluto ringraziare personalmente il Capo dello Stato regalandogli una sua racchetta “impacchettata” con un fiocco tricolore. Mattarella, grande appassionato di tennis, ha mostrato gratitudine per il dono ricevuto e ha condiviso i suoi ricordi del passato quando le racchette erano molto diverse da quelle attuali: “Grazie davvero per questa splendida racchetta… così moderna!”.Sinner ha preso la parola rivolgendosi al presidente della Repubblica affermando: “L’orgoglio di essere qui deriva da una vittoria che è frutto del sacrificio e del gioco di squadra. Questo successo appartiene a tutti gli italiani. La cosa più importante non è stata solo vincere, ma anche riuscire a comprendersi tra compagni, essere felici in campo e sorridere anche quando le cose non vanno per il meglio”.Il giovane tennista ha poi aggiunto: “Abbiamo compiuto qualcosa di importante per il nostro Paese. A Bologna abbiamo affrontato delle difficoltà, ma io non c’ero presente. Successivamente a Malaga ho dato il mio contributo, come aveva fatto Matteo Berrettini. Ora ci aspettano le Olimpiadi, un appuntamento di grande importanza: daremo il massimo, tutti insieme”.Al termine dell’incontro, Sinner ha condiviso la sua ammirazione per il Presidente Mattarella: “È incredibile quanto abbia voglia di imparare la storia del tennis, la conosce meglio di me (ride). Oggi ho imparato molte cose da lui. Ha una semplicità e umiltà incredibili. Personalmente, mi ha colpito molto con le sue parole belle e semplici. È proprio quello che mi piace di lui”.
