25 maggio 2024 – 17:30
Il rischio imminente che incombe su di lei non minaccia soltanto la sua persona, ma coinvolge anche altri individui. La militante antifascista di 39 anni, attualmente sotto processo per aver aggredito alcuni militanti neonazisti a Budapest l’11 febbraio 2023, si trova ospite presso alcuni cittadini italiani. Tra di loro ci sono anche dei minori, i quali si trovano ora in una situazione di pericolo. Questa preoccupante situazione è stata denunciata dal padre della donna, Roberto Salis, il quale al momento si trova ad Aosta per un evento legato alla campagna elettorale dell’Avs (Alleanza Verdi e Sinistra), partito politico per cui Ilaria è candidata alle prossime elezioni europee.La ricerca di una soluzione abitativa idonea per poter far uscire Salis dal carcere si è rivelata estremamente complessa a causa delle restrizioni legate al tipo di contratto d’affitto richiesto. Tuttavia, fortunatamente, è emersa un’alternativa grazie alla generosità di alcuni cittadini italiani che si sono offerti di accoglierla a casa propria. Come ha sottolineato il padre, esiste ancora un senso di umanità nel mondo.Queste persone hanno contattato l’ambasciata tramite email, la quale ha poi trasmesso il messaggio agli avvocati di Ilaria. Successivamente sono stati stabiliti dei contatti diretti con questi individui e con l’ambasciata al fine di verificare le loro identità attraverso l’Aire (registro degli italiani all’estero). Nonostante la disponibilità e la solidarietà dimostrate da queste persone, anche loro ora si trovano in una situazione precaria.Al momento sembra improbabile che Ilaria possa scontare gli arresti domiciliari in Italia come ipotizzato precedentemente. L’avvocato ungherese dell’attivista ha chiarito che il verdetto della Corte d’appello impone a Ilaria di rimanere nell’appartamento designato e di poterne uscire solo previa autorizzazione del giudice, ad esempio per recarsi a votare. Tuttavia, l’esito delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno potrebbe cambiare radicalmente lo scenario attuale.
