Gimbe, la regione della Valle d’Aosta si distingue per una percentuale inferiore di anziani residenti nelle case di riposo rispetto alla media nazionale.

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14 febbraio 2024 – 12:03

La Valle d’Aosta si distingue per una percentuale inferiore di assistiti non autosufficienti anziani in trattamento socio-sanitario residenziale rispetto alla media nazionale. Mentre la media italiana è di 40,2 persone assistite per ogni 1.000 abitanti di età uguale o superiore a 75 anni, nella regione alpina tale valore si attesta a soli 16,8 assistiti per 1.000 abitanti. Questo dato colloca la Valle d’Aosta al tredicesimo posto tra le regioni italiane. L’informazione è stata riportata dalla Fondazione Gimbe dopo l’audizione sulla questione del Decreto anziani presso la Commissione affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato nel corso del 2021.Inoltre, la Valle d’Aosta registra una percentuale leggermente superiore alla media nazionale di decessi per tumore assistiti dalla rete di cure palliative rispetto al totale dei decessi attribuibili a questa causa. Mentre in Italia il 28,4% dei morti per tumore riceve assistenza palliativa, nella regione alpina tale valore sale al 29%. In questa classifica specifica, la Valle d’Aosta si posiziona al decimo posto.Questi dati evidenziano come la regione sia impegnata nel fornire un adeguato supporto socio-sanitario agli anziani non autosufficienti e nell’offrire cure palliative ai pazienti affetti da tumore. Nonostante sia sotto media nel primo caso e sopra media nel secondo caso, la Valle d’Aosta continua ad operare per garantire il benessere e la qualità della vita dei suoi cittadini più fragili.

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