13 febbraio 2024 – 18:39
La segreteria confederale del Savt esprime profonda preoccupazione per la mancanza di equità nel trattamento delle lavoratrici con contratto a tempo determinato. In particolare, si denuncia il mancato riconoscimento del totale esonero contributivo per alcune categorie di lavoratrici madri con due o tre figli, come previsto dalla legge di bilancio dello Stato. Questa disposizione è fondamentale per sostenere in modo significativo il reddito netto in busta paga.Il sindacato sottolinea l’importanza di prestare particolare attenzione ai precari, considerando le loro condizioni di incertezza lavorativa e contrattuale. Questa situazione si protrae spesso nel corso degli anni, soprattutto in settori specifici.Di conseguenza, la segreteria del Savt fa appello a tutti i parlamentari e, in particolare, al deputato e alla senatrice eletti in Valle d’Aosta, affinché continuino ad impegnarsi nel loro mandato per una riconsiderazione della norma che riconosca la condizione di madre e i diritti collegati ad essa in modo universale. È necessario garantire un trattamento equo per tutte le lavoratrici, indipendentemente dal tipo di contratto che hanno.