13 febbraio 2024 – 16:39
Il comitato Vallée Santé ha annunciato di aver presentato un esposto dettagliato alle autorità competenti riguardo all’ampliamento dell’ospedale Parini. In questo documento di sette pagine, il comitato esprime le sue “perplessità” sull’intero processo e ha inviato copie alla procura della Repubblica di Aosta, alla Corte dei Conti della Valle d’Aosta e all’Anac.Secondo il comitato, gli amministratori stanno cercando di accelerare l’iter dell’ampliamento dell’ospedale per evitare complicazioni future. Tuttavia, il modus operandi adottato sembra essere al di fuori delle procedure previste dal Codice degli appalti. Secondo tale codice, le opere dovrebbero prevedere la copertura totale delle spese sin dalla fase di indizione di gara. Questa non è però l’unica anomalia riscontrata.Il comitato Vallée Santé ritiene che gli errori nella scelta del progetto siano stati commessi diversi anni fa e che ora i cittadini valdostani ne stiano subendo tutte le conseguenze, anche dal punto di vista economico. Infatti, il costo iniziale del progetto era stimato intorno ai 130 milioni di euro, ma attualmente si prevede che supererà i 190 milioni. Inoltre, l’iter non è ancora concluso poiché mancano completamente i dati relativi alle fasi 4 (Nuovo polo materno-infantile) e 5 (Ristrutturazione dell’ex-Mauriziano), come emerso durante il Consiglio regionale del 9 febbraio scorso.Il comitato sottolinea anche la necessità di riflettere sulla demolizione dell’attuale Corpo C dell’ospedale, che ospita sale operatorie e chirurgie, per creare una nuova struttura costosa. Secondo Vallée Santé, sarebbe più conveniente utilizzare lo stesso Corpo C per ospitare il Polo materno-infantile.La proposta avanzata da Vallée Santé è quella di costruire un ospedale completamente nuovo fuori dal centro urbano, con un costo stimato di circa 140 milioni di euro e un tempo di realizzazione di sei anni per fornire 400 posti letto.Per illustrare i contenuti dell’esposto, il comitato Vallée Santé ha programmato una conferenza stampa per il prossimo 20 febbraio.