13 febbraio 2024 – 12:01
La coalizione Valle d’Aosta aperta si è espressa sul ritardo considerevole nel deposito di un disegno di legge e nella definizione di altre norme di settore, come la legge regionale 37/2009 riguardante l’organizzazione dei servizi antincendio in generale, che ancora non ha ricevuto risposta nonostante sia di competenza regionale. È difficile comprendere come questo atto possa influire sulla norma di attuazione in materia previdenziale.La coalizione Valle d’Aosta aperta ha sottolineato che sin dall’inizio ha lavorato con grande interesse su questo tema, inserendolo nel proprio programma elettorale delle elezioni politiche. Ha presentato un emendamento nella legge di bilancio 2024 e si è occupata del tema in varie sedi istituzionali. Dopo l’esito del referendum consultivo nel 2019, in cui la maggioranza del personale del Corpo dei vigili del fuoco della Valle d’Aosta aveva chiesto di tornare alle dipendenze del ministero dell’interno, l’onorevole Elisa Tripodi ha portato avanti le richieste dei vigili valdostani. Ha depositato una proposta di legge per equiparare il trattamento previdenziale, promuovendo un incontro al ministero con i vigili del fuoco valdostani e sollecitando la Commissione paritetica.Inoltre, durante la scorsa e l’attuale legislatura, le consigliere Daria Pulz e Erika Guichardaz si sono ampiamente occupate dello stesso tema. Quest’ultima ha depositato un’iniziativa sul tema anche nel prossimo Consiglio. Il presidente Testolin avrà quindi l’opportunità di fare chiarezza su questo argomento.
