07 febbraio 2024 – 11:15
A Aosta si è scatenata una grande mobilitazione in sostegno degli allevatori e degli agricoltori. Un unico trattore, guidato da un coltivatore che dichiara di coltivare e vendere foraggi, guida il corteo composto da una ventina di auto e circa 40 persone in totale. La manifestazione ha preso avvio dalla torre piezometrica, nella zona sud della città, e sono previste delle soste davanti alle sedi regionali di Coldiretti, Confederazione italiana agricoltori, Rai e l’assessorato all’Agricoltura. Durante queste soste, i manifestanti consegneranno delle lettere per spiegare le ragioni della loro protesta. È prevista anche una breve sosta davanti al palazzo regionale, dove si sta svolgendo la riunione del Consiglio Valle. Il corteo è scortato dalla Digos e dalle volanti della questura di Aosta, con il supporto della polizia locale per gestire il traffico rallentato.Nel pomeriggio è previsto un corteo a piedi nel centro della città che terminerà davanti al palazzo regionale. La mobilitazione è programmata anche per domani e venerdì.”Non abbiamo avuto molte adesioni da parte degli agricoltori: in Valle d’Aosta lo spazio è limitato e la gente parla a bassa voce”, afferma Monica Glassier, una delle organizzatrici della manifestazione. “Tra noi ci sono liberi professionisti, cittadini, lavoratori e pensionati; stiamo protestando anche per un sistema sanitario che non funziona. Non si dica che è stato un fallimento solo perché non ci sono gli agricoltori. Abbiamo provato, anzi un agricoltore mi ha contattato e sembrava che tutti fossero d’accordo, ma oggi questo è il risultato.”
