Nuova iniziativa per preservare la ricchezza linguistica del nord Italia: una banca dati dei dialetti vede la luce.

Date:

30 gennaio 2024 – 12:35

Il progetto “AlpiLinK – Lingue Alpine in contatto” si propone di creare la più grande banca dati digitale dedicata allo studio, alla documentazione e alla ricerca sui dialetti e le lingue minoritarie parlate nelle regioni del Nord Italia. Grazie al coinvolgimento di migliaia di cittadini, il progetto ha raccolto file audio registrati in 18 dialetti e lingue minoritarie diverse. Ventisei ricercatori provenienti dalle Università di Verona, Trento, Bolzano, Torino e Valle d’Aosta sono coinvolti nel progetto, coordinati dal professor Stefan Rabanus dell’Università di Verona. L’obiettivo principale è quello di contribuire significativamente alla conoscenza dei dialetti e sperimentare un nuovo modello partecipativo di ricerca che coinvolge attivamente i cittadini, le scuole e gli enti locali attraverso il crowdsourcing. Attraverso il sito web di AlpiLinK, tutte le persone che parlano un dialetto possono contribuire direttamente alla ricerca compilando un audio-sondaggio in cui vengono richieste descrizioni o traduzioni utilizzando il proprio dialetto o lingua. Le varietà linguistiche coinvolte nel progetto includono friulano, veneto, trentino, ladino, lombardo, piemontese, francoprovenzale, occitano, walser, cimbro, mòcheno, sappadino, saurano, timavese, tirolese resiano tedesco e sloveno della Val Canale. Finora sono state raccolte oltre 201.000 registrazioni audio grazie al contributo di 1.731 persone provenienti da diverse fasce d’età e background sociale, creando un affascinante collage di suoni e voci. Il progetto si concluderà nel 2025, offrendo così una preziosa risorsa per la preservazione e lo studio delle lingue minoritarie nelle Alpi italiane.

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