25 gennaio 2024 – 15:12
La recente analisi condotta dal Centro studi di Confartigianato, riguardante i danni subiti dal commercio estero italiano a causa della crisi del canale di Suez, ha rivelato che per la Valle d’Aosta il valore dei prodotti trasportati via mare attraverso il Mar Rosso ammonta a 50 milioni di euro. Questo dato posiziona la regione all’ultimo posto nella classifica nazionale dell’esposizione dell’export alla crisi.Al contrario, le regioni più colpite sono la Lombardia, con un valore di 12,9 miliardi di euro, seguita dall’Emilia Romagna con 9,4 miliardi e dal Veneto con 5,7 miliardi. Nella parte inferiore della graduatoria si trovano la Calabria con 139 milioni di euro, il Molise con 76 milioni e, appunto, la Valle d’Aosta con i suoi 50 milioni.È importante sottolineare che questi dati si basano sulle informazioni fornite dall’Istat relative al periodo compreso tra ottobre 2022 e settembre 2023. La crisi del canale di Suez ha avuto un impatto significativo sulle esportazioni italiane e queste cifre evidenziano l’entità dei danni subiti da diverse regioni del paese.Nonostante la situazione critica, è fondamentale adottare strategie mirate per favorire una ripresa economica rapida ed efficace. Le istituzioni nazionali e regionali devono lavorare insieme per individuare soluzioni innovative che permettano alle imprese di superare gli ostacoli creati dalla crisi del canale di Suez e rilanciare l’export italiano. Solo attraverso una collaborazione stretta e un’impostazione strategica sarà possibile mitigare gli effetti negativi di questa situazione e promuovere una ripresa sostenibile.