Inaspettato processo per un agente di polizia locale accusato di rapina a Courmayeur. La giustizia segue il suo corso.

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24 gennaio 2024 – 17:08

Il vice ispettore della polizia locale di Courmayeur, Giuliano Banino, e suo figlio Piergiorgio, 24 anni, saranno processati con il rito abbreviato per l’accusa di rapina e lesioni. La vittima è un allevatore di 79 anni che risiede nella stessa cittadina ai piedi del Monte Bianco.Dopo l’udienza odierna, il giudice Davide Paladino ha fissato la data del processo per la fine di febbraio prossimo.Banino e l’allevatore erano amici in passato, ma lo scorso agosto è scoppiata una discussione accesa che secondo l’accusa è sfociata in un’aggressione. Il settantanovenne ha dichiarato agli investigatori di essere stato picchiato da padre e figlio al fine di sottrargli un tablet. Da qui le accuse di rapina e lesioni. La lite tra i tre è iniziata a causa delle foto scattate dall’anziano allevatore alle pecore della famiglia Banino utilizzando quel dispositivo. Gli animali sarebbero stati al pascolo senza autorizzazione su un terreno appartenente al Comune di Courmayeur.L’indagine è coordinata dal pm Giovanni Roteglia, mentre i due imputati, che respingono le accuse, sono difesi dall’avvocato Claudio Soro.Nel febbraio 2022, mentre era in servizio a Courmayeur, il vice ispettore Giuliano Banino era stato minacciato da un turista (che aveva anche pronunciato la frase “Io ti sparo in testa”) ed era stato poi processato ad Aosta, venendo condannato a una multa di 50 euro. L’episodio era stato ripreso da un passante e il video era diventato virale.

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