24 gennaio 2024 – 17:36
Secondo il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, le direttive riguardanti le zone 30 sono costruite in base a logiche tecniche e ragionevoli. Non è sufficiente dire “basta zone 30”, ma è necessario limitare queste zone ai contesti più adatti a questo tipo di limite di velocità. Quindi, alla fine, l’effetto delle direttive è molto meno incisivo di quanto si possa pensare. Il sindaco Nuti sottolinea che ad Aosta ci sono già delle zone 30 che rispettano pienamente le direttive e quelle previste per il futuro, come quella in via Torino, saranno conformate coerentemente con le indicazioni. Pertanto, non ritiene di essere in difetto rispetto a questa direttiva, poiché la sua azione di pianificazione e le zone 30 esistenti sono perfettamente coerenti con essa.