Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha espresso il suo sostegno alla soluzione dei due Stati e al riconoscimento di uno Stato palestinese, sottolineando l’importanza che questo nuovo Stato sia sostenibile nel tempo. Per garantire ciò, Michel propone un approccio coordinato tra gli Stati membri dell’Unione Europea e i Paesi terzi, al fine di esercitare un’influenza positiva e costruttiva nella regione. Il riconoscimento della Palestina non dovrebbe essere solo un atto formale, ma piuttosto un mezzo attraverso il quale l’UE possa promuovere e sostenere significativi progressi in termini di riforme all’interno del territorio palestinese. Questo impegno rappresenterebbe un passo importante verso la stabilizzazione della regione e il raggiungimento di una pace duratura, basata sul rispetto reciproco e sulla coesistenza pacifica tra Israele e Palestina. La cooperazione multilaterale e il dialogo costante sono fondamentali per affrontare le complesse sfide politiche e sociali che caratterizzano il conflitto israelo-palestinese. Solo attraverso un impegno condiviso e una visione comune è possibile realizzare la prospettiva di una Palestina indipendente, sovrana e in grado di garantire benessere e sicurezza ai suoi cittadini. La comunità internazionale ha il dovere morale di sostenere attivamente questo processo di pace e contribuire alla costruzione di un futuro migliore per tutti i popoli della regione mediorientale.
Sostenere la Palestina: un impegno per la pace e la stabilità nella regione.
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