Modello economico ligure: una via per un capitalismo etico e trasparente

Nella regione ligure si sta sviluppando un modello economico distorto e corrotto che va fermato con fermezza. Questo è quanto affermato dal leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, durante la presentazione presso Palazzo Madama del libro di Mario Turco intitolato “La via da seguire”. Si tratta di una forma di capitalismo basata sulle relazioni personali. Ma che genere di capitalismo è questo? È quello in cui alcuni individui ottengono proroghe per le concessioni edilizie e urbanistiche attraverso incontri riservati in luoghi privati, senza trasparenza nei processi decisionali e democratici, finanziando in cambio le campagne elettorali”, ha sottolineato Conte.Queste pratiche opache minano i principi fondamentali della democrazia e dell’equità economica. Il sistema economico dovrebbe essere basato sulla concorrenza leale, sull’equa distribuzione delle risorse e sull’onestà nelle transazioni commerciali. Il capitalismo relazionale descritto da Conte rappresenta un pericoloso scivolamento verso la corruzione e il favoritismo.È essenziale contrastare energicamente queste dinamiche dannose e promuovere un’economia più etica e trasparente. Le istituzioni devono garantire che le decisioni riguardanti le concessioni edilizie siano prese in modo equo e imparziale, nel rispetto delle leggi vigenti e nell’interesse della collettività.Inoltre, è fondamentale rafforzare i controlli sulla finanza politica per evitare che interessi privati influenzino indebitamente le scelte dei rappresentanti pubblici. Solo attraverso una maggiore responsabilità sociale ed economica si potrà costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti i cittadini liguri e italiani.