giovedì 14 Agosto 2025
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Fratta Polesine: Innovativa pluriclasse per contrastare il calo demografico

Con l’inizio dell’anno scolastico 2025/2026, la Scuola primaria A.
F.
Oroboni di Fratta Polesine (Rovigo) inaugura un modello pedagogico innovativo: l’attivazione di una pluriclasse.

Questo importante traguardo è il risultato di un’azione sinergica che coinvolge diverse entità: l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, l’Assessorato Regionale all’Istruzione, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’amministrazione comunale di Fratta Polesine e, in modo cruciale, l’intera comunità scolastica, genitori e personale docente.

L’adozione di questo approccio didattico risponde a una sfida demografica sempre più pressante.

Il calo delle nascite, fenomeno strutturale che affligge diverse aree del Veneto, si è tradotto negli ultimi anni in un significativo ridimensionamento degli iscritti nelle scuole primarie.
L’anno scolastico 2023/2024 ha rappresentato un momento particolarmente critico per Fratta Polesine, con la conseguente impossibilità di formare una classe prima, costringendo i giovani studenti a intraprendere trasferte in comuni limitrofi, con ripercussioni negative sul tessuto sociale e familiare.
La pluriclasse, pertanto, emerge non come una soluzione di emergenza, ma come una risposta strategica e proattiva a un contesto in evoluzione.
Si tratta di un modello che valorizza la diversità di età e livelli di apprendimento all’interno di un unico ambiente educativo, favorendo l’interazione tra pari di età differente, l’arricchimento reciproco e lo sviluppo di competenze trasversali, quali la collaborazione, l’empatia e la capacità di problem solving.

La progettazione didattica in pluriclasse richiede un ripensamento degli approcci tradizionali, con una maggiore personalizzazione dell’apprendimento, l’utilizzo di metodologie didattiche attive e cooperative, e una valutazione formativa che tenga conto dei progressi individuali.

L’Assessore Regionale all’Istruzione, Valeria Mantovan, sottolinea con convinzione il ruolo imprescindibile della scuola come presidio educativo e sociale, soprattutto in realtà territoriali di piccole dimensioni.
La scelta della pluriclasse, frutto di un dialogo aperto e costruttivo con l’Ufficio Scolastico Regionale e le realtà locali, non solo evita onerosi e stressanti spostamenti per gli alunni, ma garantisce anche il mantenimento di un’offerta formativa di qualità, ancorata alle specificità del territorio e proiettata verso il futuro.

Si tratta di un investimento nel capitale umano, che mira a rafforzare il legame tra scuola e comunità, e a contrastare lo spopolamento delle aree interne.

L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche regionali volte a garantire l’equità nell’accesso all’istruzione e a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio veneto.

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