L’Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASREM) sta affrontando una sfida cruciale per il mantenimento e il potenziamento dei servizi sanitari territoriali, caratterizzata da una carenza strutturale di personale medico.
In risposta a questa criticità, l’ASREM ha attivato diverse iniziative, focalizzate sia sull’inserimento stabile di nuove risorse umane che sulla copertura temporanea di posizioni essenziali.
L’annuncio più recente riguarda l’indizione di concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di due specialisti in Chirurgia generale.
Questa mossa strategica mira a rafforzare in modo duraturo la capacità chirurgica degli ospedali regionali, garantendo la continuità delle cure e riducendo la pressione sugli operatori sanitari esistenti.
L’assunzione a tempo indeterminato rappresenta un investimento nel futuro della sanità molisana, promuovendo la stabilità del personale e la qualità dei servizi offerti.
Parallelamente, l’ASREM ha formalizzato la composizione della commissione esaminatrice incaricata di selezionare due medici specialisti in Medicina Interna per l’assegnazione di incarichi a tempo determinato presso l’Ospedale ‘Caracciolo’ di Agnone, situato nel cuore della provincia di Isernia.
Questa soluzione temporanea, seppur necessaria per coprire l’immediata richiesta di personale, evidenzia l’urgenza di misure più strutturali per affrontare il problema della carenza di medici.
La Medicina Interna, disciplina cardine per la gestione di pazienti complessi e per l’integrazione delle cure, necessita di un rinforzo significativo, e l’assegnazione temporanea a Agnone rappresenta un tentativo di bilanciare le esigenze locali con le risorse disponibili.
L’insieme di queste azioni – concorsi per tempo indeterminato e incarichi a tempo determinato – riflette un approccio multifattoriale volto a rispondere a una situazione complessa.
L’ASREM si trova a operare in un contesto nazionale caratterizzato da difficoltà nel reclutamento del personale medico, accentuato da fattori come l’invecchiamento della forza lavoro, la mobilità verso regioni con migliori condizioni economiche e la percezione di un carico di lavoro eccessivo.
Per superare queste sfide, è imperativo un impegno congiunto che coinvolga la Regione, gli Ordini dei Medici, le Università e le Società Scientifiche, finalizzato a promuovere la professione medica, migliorare le condizioni di lavoro, incentivare la formazione specialistica e sviluppare politiche di carriera attrattive per i giovani medici.
Solo attraverso un approccio sistemico e una visione strategica sarà possibile garantire la sostenibilità del sistema sanitario molisano e assicurare una risposta adeguata ai bisogni di salute della popolazione.
L’attuale iniziativa rappresenta un passo importante, ma è solo l’inizio di un percorso più ampio e complesso.