giovedì 14 Agosto 2025
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Grazie di Curtatone: 6 Secoli di Arte, Fede e Tradizione

Grazie di Curtatone: Sei Secoli di Devozione, Arte e Comunità nella Fiera delle GrazieNel cuore del Parco del Mincio, a Grazie di Curtatone, si prepara ad accogliere il fervore di un’edizione particolarmente significativa: l’Antichissima Fiera delle Grazie del 2025.

Quest’anno, il borgo mantovano celebra un traguardo eccezionale, sei secoli di storia, fede, arte popolare e coesione comunitaria, un legame che si rinsalda ogni Ferragosto.
La manifestazione, tra le più longeve e radicate d’Italia, si configura come un crogiolo di spiritualità e creatività, un’esperienza unica nel suo genere.
L’evento è inestricabilmente legato all’incontro nazionale dei Madonnari, un appuntamento che ha consacrato Grazie come capitale mondiale dell’arte effimera, elevandola a simbolo universale di un’espressione artistica transitoria e profondamente legata alla devozione mariana.
L’abilità dei madonnari di trasformare il terreno in un caleidoscopio di immagini devozionali è un vero e proprio patrimonio immateriale che trascende i confini geografici e culturali.
Il Giubileo del seicentenario si arricchisce di un’ampia partecipazione di figure di spicco nel panorama artistico e culturale.
Oltre alla presenza di Kurt Wenner, pioniere della street art prospettica e figura di riferimento nel linguaggio visivo contemporaneo, la giuria del concorso 2025 sarà presieduta dallo storico saggista Giordano Bruno Guerri, luminare della cultura italiana e interprete autorevole del rapporto tra arte, fede e società.
L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di 130 artisti provenienti da ogni angolo del mondo, impegnati a dar vita a un’esposizione straordinaria sul sagrato del Santuario.

Il tema scelto per celebrare il Giubileo – “Per grazia ricevuta.
Le Madonne del mondo a Grazie” – invita a un viaggio visivo attraverso le diverse culture e tradizioni, esplorando la rappresentazione mariana nei santuari più significativi del mondo, dalle Americhe all’Asia, fino a giungere alla devozione radicata nel territorio mantovano.

L’immagine ufficiale, opera della maestra madonnara Michela Bogoni, sintetizza questo percorso attraverso l’incontro armonioso di volti femminili provenienti da diverse etnie, in un’iconografia che trascende i confini e celebra l’universalità del messaggio mariano, in un dialogo tra speranza e superamento delle avversità.
Un elemento di assoluta novità è rappresentato da “Ianua Coeli”, un progetto speciale ideato dalla città di Curtatone.

Si tratta di un’opera collettiva fuori concorso, frutto della collaborazione tra gli storici dell’arte Paola Artoni e Paolo Bertelli e del maestro Kurt Wenner.
L’opera, che promette di essere un’esperienza immersiva, esplora la figura mariana come “Porta del cielo”, ispirandosi alla tradizione pittorica e alla storia del territorio, con richiami ai Gonzaga, al Santuario e alla città di Mantova, incarnando il senso del pellegrinaggio e della ricerca spirituale.
La realizzazione dell’opera, che si configurerà come una vera e propria Porta Santa giubilare, vedrà l’impegno di maestri madonnari già vincitori nelle categorie più prestigiose, guidati dalla visione artistica di Wenner.

La storia personale di Kurt Wenner, artista statunitense formatosi in Italia, testimonia la forza di un linguaggio artistico che trascende i confini e le culture.
Dalle sue prime esperienze come disegnatore per la Nasa al suo approdo nella street art romana, Wenner ha saputo rivoluzionare l’arte urbana, creando illusioni tridimensionali che catturano l’immaginazione e stimolano la riflessione.

La sua presenza a Grazie di Curtatone rappresenta un ponte tra l’arte contemporanea e la tradizione secolare della Fiera delle Grazie, un’opportunità per celebrare l’arte come espressione di fede, bellezza e umanità.

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