Un tragico incidente stradale ha squarciato la quiete mattutina a Mantova, in viale Pompilio, privando la comunità e l’Arma dei Carabinieri di un giovane sottufficiale, Mario Sicilia.
L’evento, avvenuto questa mattina, ha visto coinvolta una motocicletta Yamaha guidata dal militare, in un impatto con un veicolo commerciale, un Fiat Doblò, che stava effettuando una manovra di svolta a sinistra, proveniente dal senso opposto di marcia.
Mario Sicilia, 32 anni, residente a Mantova e membro del comando provinciale locale, è stato estratto dal mezzo con gravissime lesioni ed immediatamente trasportato al vicino ospedale, dove, pur nonostante i tentativi di rianimazione, è deceduto poco dopo.
A bordo del Doblò viaggiavano una coppia di anziani, un uomo di 77 e una donna di 75 anni, che hanno subito ferite lievi e sono stati soccorsi.
Il militare, destinato a compiere 32 anni il prossimo 18 dicembre, aveva intrapreso il suo percorso nell’Arma dei Carabinieri nel 2019, completando il corso di formazione presso la prestigiosa scuola allievi di Reggio Calabria.
Da allora, dal 2020, era impiegato nella stazione Carabinieri di Mantova, operativa sotto l’egida del comando provinciale.
La notizia ha generato profondo cordoglio e sgomento all’interno dell’Arma e nella cittadinanza.
Il colonnello Vincenzo Di Stefano, comandante provinciale dei Carabinieri, ha espresso il suo dolore e quello di tutto il corpo alla famiglia del sottufficiale, sottolineando le qualità umane e professionali del giovane.
I colleghi lo descrivono come una persona eccezionale, sempre pronta ad aiutare e animata da spirito di squadra, un punto di riferimento per i più giovani e una presenza fondamentale all’interno della stazione.
La sua perdita lascia un vuoto irreparabile, un senso di profonda tristezza che si estende ben oltre i confini dell’Arma.
La vicenda solleva, inoltre, riflessioni sulla sicurezza stradale e sulla vulnerabilità degli utenti deboli, in particolare dei motociclisti, e sull’importanza di mantenere alta l’attenzione durante le manovre di svolta, soprattutto in contesti urbani densi di traffico.
L’incidente ha profondamente colpito la comunità mantovana, lasciando un segno indelebile nella memoria di chi lo ha conosciuto.
Mario Sicilia lascia nel dolore la sua compagna e una bambina di due anni, un futuro spezzato improvvisamente da una tragica fatalità.
