venerdì 15 Agosto 2025
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Ferragosto Sicuro: la Guardia Costiera schiera 100 militari nelle Marche

Durante la tradizionale ondata di affluenza estiva di Ferragosto, la Direzione Marittima delle Marche dispiegherà un ingente dispositivo di sicurezza lungo i 200 chilometri di costa regionale, coinvolgendo quasi cento militari della Guardia Costiera.
L’obiettivo primario è garantire la massima sicurezza dei bagnanti e degli utenti del mare, in un periodo caratterizzato da un aumento esponenziale dell’attività nautica e balneare.
Il piano operativo, denominato “Mare e Laghi Sicuri 2025”, prevede un’organizzazione complessa e articolata.

Quindici unità navali, tra cui imbarcazioni di vario tipo, saranno attive lungo la costa, supportate da altrettante squadre di guardia terrestre che pattuglieranno le spiagge e le aree costiere.
La coordinazione di queste risorse sarà centralizzata nelle sale operative delle Capitanerie di Ancona, Pesaro e San Benedetto del Tronto, con il supporto operativo degli uffici circondariali marittimi di Fano, Civitanova Marche (Macerata) e Porto San Giorgio (Fermo).
Quest’ultima struttura, in particolare, svolgerà un ruolo cruciale nel monitoraggio delle aree di pesca e nelle attività di controllo delle imbarcazioni da diporto.
I dati preliminari dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025” testimoniano l’intensità degli sforzi profusi per assicurare la sicurezza in mare.
Finora, sono stati condotti 4.474 controlli, sia via mare che a terra, con un focus particolare sul rispetto del codice della nautica da diporto, delle ordinanze di sicurezza balneare e delle normative in materia di pesca marittima.
Le violazioni rilevate hanno comportato l’applicazione di 63 sanzioni, evidenziando la necessità di una costante vigilanza e di un’attenta osservanza delle regole.
Parallelamente, le attività di controllo hanno portato al rilascio di 189 bollini blu, un importante indicatore della qualità delle acque e dell’impegno per la salvaguardia dell’ambiente marino.
L’attività di soccorso in mare è un altro elemento cruciale del dispositivo di sicurezza.

Finora, sono stati effettuati 14 interventi, consentendo il salvataggio di 26 persone.
Questo dato sottolinea l’importanza di una pronta reazione in caso di emergenza e la necessità che gli utenti del mare siano consapevoli dei rischi e sappiano come comportarsi in situazioni critiche.

La Guardia Costiera lancia un appello specifico a tutti coloro che intendono fare il bagno da unità da diporto a motore.

Si raccomanda vivamente di gettare l’ancora, anche in caso di brevi soste, spegnere il propulsore e, solo dopo aver verificato l’assenza di pericoli e aver adottato tutte le precauzioni necessarie, procedere con la balneazione.
È fondamentale mantenersi sempre in prossimità della propria imbarcazione e evitare di avvicinarsi ad altre unità, al fine di prevenire collisioni o altri incidenti.
In caso di emergenza in mare, il numero di telefono da contattare è il 1530, numero dedicato alla Guardia Costiera, oppure il numero unico di emergenza 112, attivo su tutto il territorio nazionale.
La tempestività della chiamata può fare la differenza tra una situazione gestibile e una potenziale tragedia.
La sicurezza in mare è una responsabilità condivisa, che richiede la collaborazione di tutti gli utenti e l’impegno costante delle autorità competenti.

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