Nella suggestiva cornice etnea, un episodio di inaspettata tensione ha visto protagonisti due escursionisti, impegnati in un’escursione serale tra i sentieri del territorio di Randazzo.
L’evento, verificatosi in prossimità del bivio di Cisternazza, sottolinea i rischi incombenti quando l’uomo si addentra nell’ambiente naturale, specialmente in aree vocate all’allevamento, come quella che si estende dal Piano Cavoli verso il rifugio Saletti.
I due giovani, un uomo e una donna, avevano intrapreso la loro avventura poco dopo il calar del sole, con l’intenzione di raggiungere il rifugio Saletti, un punto di riferimento per gli amanti del trekking nei pressi del Monte Santa Maria.
L’oscurità crescente, tipica degli ambienti montani, ha reso l’esperienza particolarmente immersiva, ma anche potenzialmente insidiosa.
Durante il percorso, la coppia si è trovata di fronte a un gruppo di bovini al pascolo, un fenomeno comune in queste zone, dove l’allevamento del bestiame è parte integrante del tessuto economico e culturale.
Tra gli animali, un toro, probabilmente disturbato o spaventato, si è improvvisamente focalizzato sui due escursionisti, manifestando un atteggiamento aggressivo.
La reazione istintiva dei giovani è stata quella di cercare rifugio, arrampicandosi su un albero per sfuggire alla potenziale carica dell’animale.
La situazione, carica di apprensione, ha richiesto un intervento tempestivo.
La sala operativa dei soccorsi, allertata dalla richiesta d’aiuto, ha immediatamente attivato il protocollo di emergenza, dimostrando l’efficacia di un sistema di risposta ben strutturato.
Gli agenti del corpo forestale sono stati inviati sul posto, pronti a gestire la situazione con professionalità e competenza.
La loro presenza ha garantito la sicurezza degli escursionisti e ha contribuito a risolvere l’emergenza in modo rapido ed efficiente.
L’episodio evidenzia l’importanza della prudenza e della consapevolezza dei rischi quando si percorrono sentieri montani, soprattutto in aree dove il bestiame transita liberamente.
Inoltre, sottolinea la necessità di mantenere un rispetto profondo per gli animali selvatici e di agire con cautela per evitare situazioni di pericolo.