In un’atmosfera magica, Galiazzo cattura i Desideri tra gli scatti di un amore eterno.

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06 gennaio 2024 – 21:12

“Un amore contemporaneo, in cui è necessario mettersi in gioco, narrato attraverso momenti, tramite fotografie”. In questo modo Chiara Galiazzo descrive il suo nuovo brano “Istanti”, appena uscito, in cui ha duettato con I Desideri (i fratelli Salvatore e Giuliano Iadicicco), coautori della canzone. Il duo urban pop campano si è già fatto notare come finalista a Sanremo giovani 2020 e ha ottenuto numeri impressionanti su YouTube, Spotify e sui social media: 43 milioni di stream con “Made in Napoli” insieme a Clementino, 18 milioni con “Tu sì a regina mia”, 16 milioni con “Superstar” featuring Geolier, 10 milioni con “Tre di notte” e 8 milioni con “Al Buio”.Il brano propone un viaggio intenso tra melodia, pop e hip hop, con versi in italiano e napoletano che nascono per raccontare l’eternità di una storia d’amore. I Desideri spiegano che l’obiettivo è lanciare il messaggio che ogni coppia dovrebbe vivere intensamente ogni momento della propria storia, perché ogni istante può regalare tantissime emozioni.Durante il loro percorso di dieci anni, i Desideri hanno sempre collaborato con artisti (come Clementino, Geolier, Mostro e Jake La Furia). Questa volta cercavano una voce femminile importante e hanno pensato a Chiara. Lei si è innamorata immediatamente della traccia e quando ha registrato la sua parte si sono rimasti folgorati. Anche umanamente, tra di loro è scattata subito una forte sintonia.Chiara Galiazzo conosceva già la musica dei Desideri e questa collaborazione su “Istanti” la rende felice, perché parlare di amore è sempre più importante nella realtà in cui viviamo. Inoltre, trova che sia il perfetto punto di congiunzione tra i loro mondi.Il brano, distribuito da Altafonte Italia, si apre anche alla melodia, che sta tornando anche fra i ragazzi che sono cresciuti con altri generi musicali. Chiara lo nota anche perché spesso le sue canzoni diventano la colonna sonora dei video su TikTok. Questo la rende molto felice e le fa scoprire quante interpretazioni diverse può avere lo stesso brano per tante tipologie di persone… spera che accada lo stesso con “Istanti”.Avevano pensato di portare il brano a Sanremo? No, perché è nato dopo i termini altrimenti ci avrebbero pensato, commentano i due fratelli (che firmano “Istanti” insieme a Nicola Bortone e Amedeo Perrotta). Trovano nel loro costante interscambio uno dei punti di forza. Si dividono i ruoli: uno lavora più sul testo e l’altro sulla musica. Condividere il lavoro e le emozioni con tuo fratello è una cosa bellissima. La vittoria di uno è anche la vittoria dell’altro e viceversa. Si completano perfettamente.Chiara Galiazzo ha già partecipato al Festival di Sanremo tre volte: nel 2013 con “Il futuro che sarà”, nel 2015 con “Straordinario” e nel 2017 con “Nessun posto è casa mia”. Ha dei ricordi straordinari, sia musicali che di vita. Le piacerebbe tornarci, ma sa che non puoi spuntare come un fungo, devi arrivare a Sanremo preparato in ogni aspetto. Il festival deve essere il passo successivo di un percorso che stai facendo.Gli anni di esperienze, album e concerti, compresi i recenti tour del 2022 e del 2023 (non vede l’ora di ritrovare il pubblico dopo il covid), hanno reso Chiara Galiazzo più consapevole e sicura di sé anche sul palco.Ultimamente crede più in se stessa. In passato si sentiva un po’ impaurita a esprimere la sua opinione, ma nella musica ha sempre fatto autonomamente le sue scelte. Fa questo lavoro perché è una vocazione che ha sin da quando aveva due anni. Lo rispetta molto

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