Nel passaggio da Bot a Btp-people, la decisione è stata motivata dalla ricerca di rendimenti più alti: secondo i dati più recenti forniti da Bankitalia nella relazione annuale, lo scorso anno i depositi, che offrivano remunerazioni più basse, hanno registrato una perdita di quasi 50 miliardi (49,8), rappresentando il 24,5% del totale delle attività e passività delle famiglie, per un totale di 1.379,2 miliardi. Dall’altra parte, c’è stato un significativo aumento degli investimenti in titoli obbligazionari pubblici: sono stati aggiunti 113,7 miliardi, corrispondenti al 4,8% del totale e in netta accelerazione rispetto al 2,8% del 2022, raggiungendo così i 269,5 miliardi.Contestualmente si registra una diminuzione degli investimenti nei fondi comuni (-21,1 miliardi) e nelle azioni e partecipazioni (-38,3 miliardi), evidenziando una tendenza degli investitori verso asset finanziari ritenuti meno rischiosi ma anche meno redditizi. Questa redistribuzione degli investimenti riflette la costante ricerca di opportunità di guadagno in un contesto economico sempre più complesso e mutevole. La diversificazione degli investimenti è diventata cruciale per gli individui e le famiglie che cercano di preservare e far crescere il proprio patrimonio nel lungo periodo.
Ricerca di rendimenti più alti: il passaggio da Bot a Btp-people.
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