mercoledì 10 Settembre 2025
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Sorgia si autosospende dalla Lega: una cesura in Sardegna.

Il consigliere regionale sardo Alessandro Sorgia ha comunicato la sua decisione di autosospendersi dal partito Lega, una scelta che segna una cesura significativa nel panorama politico regionale.

La decisione, formalizzata attraverso una nota pubblica, non è frutto di un impulso improvviso, bensì l’esito di una riflessione profonda, intrapresa nel corso di un periodo prolungato e intensificata dagli sviluppi recenti.
Sorgia, figura che incarnava l’unica presenza leghista all’interno dell’Assemblea sarda, descrive un’esperienza legislativa caratterizzata da un progressivo senso di disallineamento.
Nonostante un impegno costante e una dedizione all’attività istituzionale, il consigliere cagliaritano ha percepito una distanza sempre più marcata tra le proprie sensibilità e quelle del partito, una frattura che lo ha portato a interrogarsi sulla possibilità di continuare a operare all’interno di una struttura che non rispecchiava più le sue convinzioni.

La scelta, pur assumendo una connotazione temporanea con l’autosospensione, è il culmine di un percorso graduale e ponderato, guidato da un profondo senso di responsabilità verso i cittadini e l’interesse superiore della politica sarda.
Il gesto non è una rinuncia alla battaglia politica, ma un tentativo di ridefinire il proprio ruolo e di operare con maggiore autonomia.
Le motivazioni alla base della decisione sono complesse e radicate in una visione politica divergente.

Sorgia lamenta una progressiva opacità nei processi decisionali che riguardano il futuro della Sardegna, una mancanza di confronto costruttivo e un’apparente indifferenza da parte dei vertici nazionali nei confronti di temi cruciali, con particolare riferimento alla lotta contro la speculazione nel settore energetico – un ambito in cui il consigliere ha dimostrato un impegno profondo e una sensibilità specifica.

In sintesi, la decisione di Sorgia riflette una preoccupazione per l’evoluzione del percorso politico del partito e una volontà di sottrarsi a dinamiche che percepisce come compromettenti per la sua integrità e la sua capacità di rappresentare efficacemente le istanze del territorio sardo.
Il consigliere ribadisce il proprio impegno continuo all’interno del Consiglio regionale, dove intende perseguire un’azione politica indipendente, basata su un giudizio autonomo e una rappresentanza fedele delle esigenze dei cittadini.

Pur distanziandosi dalla Lega, Sorgia non rinuncia al suo ruolo di eletto e si impegna a continuare a operare con serietà e determinazione.

Infine, la nota si conlude con un riconoscimento sentito nei confronti delle figure che hanno guidato il partito in passato, in particolare l’ex commissario regionale Michele Pais e l’attuale coordinatore regionale Michele Ennas, sottolineando l’importanza del lavoro svolto in precedenza.
L’autosospensione di Sorgia apre ora una fase di riflessione e riposizionamento, sia per il consigliere stesso che per il partito Lega, ponendo interrogativi sul futuro delle dinamiche politiche in Sardegna.

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