Principali borse europee in crescita: Milano +1,2%, Francoforte +1,1%, Parigi +1%, Madrid +0,4%. Londra leggermente indietro ma recupera. Future USA positivi dopo dati Eurozona. Mercato energetico debole, oro in crescita, acciaio in flessione. Dollar deboli rispetto a euro e sterlina. Azioni industriali in rialzo: Prysmian +7,34%, Nexans +3,57%, Saab +3,31%, Siemens +2,9%. Tensioni Israele-Hamas favoriscono Dassault, Leonardo e Safran. Produttori semiconduttori in aumento: Asml Holding +3.11%, Infineon +1.75%, Stm più cauta 0.5%. Aziende petrolifere in ribasso: Bp -2.13%, Shell -1.45%, Tenaris -1.25%, TotalEnergies -1.11, Eni -0.76%.

Date:

15 aprile 2024 – 14:19

Le principali borse europee stanno vivendo una giornata di crescita a metà seduta. Milano registra un aumento dell’1,2%, seguita da Francoforte con l’1,1%, Parigi con l’1% e Madrid con lo 0,4%. L’unica eccezione è Londra che rimane leggermente indietro (-0,08%), ma sta cercando di recuperare il terreno per raggiungere la parità. Negli Stati Uniti i future sono positivi dopo i dati sulla produzione industriale dell’Eurozona di febbraio in linea con le previsioni, in attesa ora dei dati sulle vendite al dettaglio di marzo, sull’indice manifatturiero di New York e sulle scorte al dettaglio.Il mercato energetico mostra debolezza, con il greggio (Wti) in calo dell’0,8% a 84,99 dollari al barile e il gas naturale nuovamente in diminuzione (-0,6% a 30,55 euro al MWh). Al contrario, l’oro sta registrando una lieve crescita (+0,06% a 2.358 dollari l’oncia), mentre l’acciaio è in flessione (-0,17% a 3.611 dollari la tonnellata). Il dollaro si mantiene debole rispetto all’euro e alla sterlina e il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi si attesta a 139,3 punti, con il rendimento italiano in aumento del 3,8% e quello tedesco al 2,4%.Tra le azioni più quotate del settore industriale spiccano Prysmian (+7,34%), che ha acquisito Encore Wire per 3,9 miliardi di dollari. Ottimi anche i risultati di Nexans (+3,57%), Saab (+3,31%) e Siemens (+2,9%). L’aumento delle tensioni tra Israele e Hamas coinvolge anche l’Iran favorendo Dassault (+2,73%), Leonardo (+2%) e Safran (+1,9%). Tra i produttori di semiconduttori Asml Holding registra un aumento del +3.11%, Infineon del +1.75%, mentre Stm è più cauta con un incremento dello 0.5%. In ribasso invece le aziende del settore petrolifero: Bp (-2.13%), Shell (-1.45%), Tenaris (-1.25%), TotalEnergies (-1.11) ed Eni (-0.76%).

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

La reazione della Germania all’uccisione di Jamshid Sharmahd scuote le relazioni con l’Iran.

31 ottobre 2024 - 14:54 La reazione della Germania all'esecuzione...

“Preparazione e ottimizzazione: consigli per affrontare l’inverno con efficienza energetica”

31 ottobre 2024 - 13:40 Con l'arrivo dell'autunno e del...
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com