07 aprile 2024 – 07:22
Emiliano, con la sua felpa blu extralarge e il nome stampato sul petto, si trova a contemplare la Puglia dopo la tempesta. Nell’aria densa di nostalgia e amarezza, sa di essere un caso nel caso, simbolo nazionale dell’addio al campo largo. Accanto a lui c’è Maurodinoia, l’assessore travolto dalla compravendita dei voti e dall’odore di palude che permea l’ambiente circostante.Respirando profondamente il fumo del toscano, Emiliano appare come un grosso gatto dal pelo arruffato, fiero e determinato. Ha combattuto contro le cosche per tutta la vita e ora assiste con orgoglio alla volontà strumentale di cambiare il corso della storia. Da sceriffo della legalità a magistrato, da sindaco a governatore, ha applicato le riflessioni maturate nel tempo: ha riportato alla luce luoghi come Japigia, prima inaccessibili; ha introdotto la Zona a Traffico Limitato nella vecchia Bari, colpendo duramente i mafiosi che finivano nei filmati; ha reclutato decine di agenti e installato centinaia di telecamere.Il suo impegno instancabile ha contribuito a rafforzare la sicurezza e a contrastare le attività criminali sul territorio pugliese. Emiliano è un esempio di determinazione e coraggio per tutti coloro che credono nella legalità e nella giustizia. La sua presenza incarna la speranza di un futuro migliore per una regione segnata da una lunga storia di lotte e sacrifici.