25 marzo 2024 – 12:35
Le borse europee si trovano in una fase di debolezza a metà giornata, con uno sguardo rivolto all’apertura di Wall Street dove i future evidenziano un calo. Gli investitori sembrano restare in attesa, preparandosi ad accogliere una serie di dati sull’inflazione che saranno resi noti nel corso della settimana. Nel frattempo, si registra un aumento dei prezzi del petrolio e del gas, alimentando preoccupazioni per un possibile aggravarsi delle tensioni geopolitiche dopo l’attentato a Mosca.L’indice Stoxx 600 mostra una flessione dello 0,2%, con Parigi (-0,4%) e Londra (-0,3%) in ribasso, mentre Francoforte e Madrid rimangono stabili (-0,03%). Milano invece registra un lieve incremento (+0,3%). I principali mercati europei sono influenzati negativamente dal comparto tecnologico (-0,4%), mentre si registrano vendite nel settore del lusso (-0,9%), mantenendo viva l’incertezza riguardo alle vendite in Cina. Le banche (-0,01%) e le utility (-0,1%) mostrano una certa debolezza, quest’ultime con il prezzo del gas che sale a 28,7 euro al megawattora (+3,4%). Al contrario, l’energia registra un aumento (+0,4%), seguendo la tendenza positiva del petrolio. Il WTI guadagna lo 0,4% attestandosi a 80,9 dollari al barile e il Brent raggiunge gli 85,7 dollari (+0.3%).Per quanto riguarda i titoli di Stato europei i rendimenti mostrano una leggera crescita. Lo spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi continua a mantenersi a 132 punti base; il tasso decennale italiano aumenta di quattro punti base al 3.67%, mentre quello tedesco raggiunge il 2.34% (+2 punti).A Piazza Affari spicca Saipem con un incremento del 5%. In evidenza anche TIM (+3%), con l’ipotesi di un’offerta per Sparkle da parte del fondo spagnolo Asterion specializzato in infrastrutture insieme al MEF. Avanza anche Leonardo (+2.4%). Al contrario chiudono in ribasso Diasorin (-1.2%), Cucinelli (-1%) ed Erg (-0.9%). Positivo il settore bancario con MPS (+1.3%), BPER Banca (+1%), Banco BPM (+0.7%), Intesa Sanpaolo e Unicredit (+0.6%).
