18 marzo 2024 – 08:53
Le principali borse dell’Asia e del Pacifico hanno chiuso in rialzo all’inizio di una settimana cruciale, in cui le banche centrali di Giappone, Stati Uniti e Regno Unito prenderanno decisioni importanti sui tassi d’interesse. In Giappone, gli ordini di macchinari hanno superato le stime, registrando un calo annuo del 10,9% a gennaio rispetto all’11,2% previsto. Nel frattempo, l’Eurozona si prepara ad annunciare i dati sull’inflazione in seconda lettura.Tokyo ha registrato un aumento del 2,67%, Shanghai dello 0,99%, Taiwan dell’1%, Seul dello 0,71% e Sidney dello 0,07%. Le borse di Hong Kong (+0,2%), Mumbai (+0,17%) e Singapore (-0,01%) sono ancora aperte. I future indicano prospettive positive per l’Europa e gli Stati Uniti.A Tokyo, il rialzo del dollaro a 149,16 yen ha contribuito alla crescita della piazza finanziaria in attesa della possibile decisione della BoJ di portare i tassi da -0,1% a zero il 19 marzo. L’euro è salito a 1,08 dollari mentre la sterlina è rimasta stabile a 1,27 dollari. I prezzi del greggio sono in aumento (+0,6% a 81,55 dollari al barile) insieme al gas naturale (+4,53% a 28,25 euro al MWh), mentre oro (-0.87% a 2.150 dollari l’oncia) e acciaio (-0.86% a 3.474 dollari la tonnellata) sono in ribasso. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali continua a diminuire fino a raggiungere i 123.7 punti con un rendimento annuo italiano in calo dello 3.67% e quello tedesco allo 2.34%.Nella piazza finanziaria giapponese si distinguono positivamente i produttori di semiconduttori come Lasertec (+6.01%), Screen Holdings (+4.35%) e Tokyo Electron (+3.76%). Acquisti significativi si registrano anche tra i grandi esportatori automobilistici come Honda (+2.69%) e Toyota (+2.26%) ed aziende nel settore dell’elettronica come Canon (+1.6%), Sony (+2.03%), Nikon (+2.5%) e Sharp (+2.73%).
