08 marzo 2024 – 12:17
Le principali borse europee appaiono incerte dopo che il Pil trimestrale dell’Eurozona ha registrato una crescita zero. Tuttavia, i future Usa sono positivi in attesa dei dati sull’occupazione, e c’è fiducia sui mercati grazie ai segnali inviati dalla Fed e dalla Bce riguardo ai tassi di interesse. Tra le borse europee, Parigi registra la migliore performance con un aumento dello 0,26%, seguita da Madrid (+0,17%) e Milano (+0,11%). Al contrario, Francoforte (-0,2%) e Londra (-0,35%) segnano un calo.Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si attesta a 132,4 punti, con il rendimento annuo italiano in diminuzione del 3 punti al 3,58%, rispetto al rendimento tedesco inferiore di 4,1 punti al 2,26%. Il prezzo del greggio è in calo (-0,16% a 78,8 dollari al barile), mentre il gas naturale accelera (+2,53% a 26,65 euro al MWh).Tra le società quotate in borsa, Vivendi riduce le perdite (-0,63%), mentre Tim registra un aumento del 2,58% dopo una giornata negativa legata al piano industriale. Le azioni dei petroliferi Eni (+0.57%), Shell (+0.46%) e Bp (+0.05%) vedono una riduzione degli acquisti; invece TotalEnergies tiene con un +0.75%. Saipem (+2.92%) e Maire Tecnimont (+3.11%) brillano dopo aver ottenuto una commessa da oltre 1 miliardo in Algeria; Tenaris invece mostra un modesto aumento dello 0.58%.Nel settore automobilistico gli acquisti riguardano Ferrari e Renault (+1% entrambe) insieme a Volvo (+0.82%), quest’ultima spinta dalla raccomandazione d’acquisto degli analisti Jefferies; Stellantis rimane stabile. Iveco registra un notevole aumento del +5.81%, alimentato dalle voci su un possibile interesse da parte di Leonardo (-0.34%) per la divisione veicoli militari.Nei settori bancari spagnoli si distinguono Bankinter (+3.42%), Sabadell (+1.54%) e Bbva (+1.42%). Commerzbank accelera con un +1.54%, Banco Bpm mostra un modesto incremento dello 0.65%, mentre Intesa è poco mossa con un +0.36%. Al contrario Mps registra una flessione del -0.9% e Unicredit del -1.1%, quest’ultima ha completato la prima tranche del riacquisto di titoli annunciato il 30 ottobre scorso coinvolgendo 95,99 milioni di pezzi.