I mercati finanziari europei segnano un aumento positivo, mentre gli indici statunitensi mostrano una situazione contrastante. Milano registra un incremento dello 0,45%.

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08 febbraio 2024 – 17:06

I mercati finanziari europei continuano a registrare performance positive, mentre gli indici statunitensi sono contrastati intorno alla parità. Il Dow Jones mostra una leggera flessione dello 0,08%, mentre il Nasdaq registra un aumento dello 0,18%. I dati sull’occupazione superano le aspettative, contribuendo all’ottimismo generale. Amsterdam è la borsa migliore con un aumento del 1,65%, seguita da Parigi (+0,9%), Milano (+0,45%) e Madrid (+0,35%). Londra invece presenta una leggera diminuzione dello 0,2%.Il differenziale tra i titoli di stato italiani (Btp) e quelli decennali tedeschi (Bund) sale a 157,3 punti, con il rendimento italiano che aumenta di 4,5 punti percentuali al 3,92% e quello tedesco di 3,8 punti percentuali al 2,35%. Il dollaro si rafforza nei confronti dell’euro e della sterlina raggiungendo rispettivamente gli 0,93 euro e le 0,79 sterline. Tra le materie prime il petrolio greggio registra un aumento del 2,1% a $75.42 al barile, mentre il gas naturale cede lo 0.8% a €27.96 al MWh. L’oro mostra una diminuzione dello 0.28% a $2.030.6 l’oncia e l’acciaio registra un incremento dello 0.57% a $3.849 per tonnellata.Le performance dei listini sono ancora influenzate dai risultati finanziari delle società a fine anno. Banco BPM registra un aumento del 1,07% dopo aver pubblicato i suoi risultati. Adyen, l’azienda olandese, sorprende gli analisti con un incremento del 21,54%, influenzando positivamente anche i rivali come Nexi (+1,58%) nella Piazza Affari. Kering registra un aumento del 5,15%, spingendo al rialzo anche Pandora (+4,39%), Cucinelli (+3,34%) e Moncler (+0,96%). Altri titoli in crescita sono Stm (+3,6%), Stellantis (+1,98%) in attesa dei risultati finanziari il prossimo 15 febbraio e Mediolanum (+1,51%), che ha appena pubblicato i suoi risultati. Tuttavia, alcuni titoli mostrano una diminuzione a seguito dei loro bilanci trimestrali: Credit Agricole (-5,39%), Standard Chartered (-1,79%), Commerzbank (-1.25%), Sabadell (-0.84%) e Intesa (-0.6%). Unicredit invece registra un aumento dello 1%.

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