06 febbraio 2024 – 08:32
Le Borse cinesi sono in fermento mentre Pechino si impegna al massimo per stabilizzare i mercati finanziari. Hong Kong registra un aumento del 4%, Shanghai del 3,2% e Shenzhen del 5,1%, grazie all’annuncio da parte del fondo statale Central Huijin Investment di una maggiore espansione degli investimenti in Etf. Inoltre, la Csrc, l’autorità di regolamentazione dei mercati cinesi, ribadisce il suo impegno a indirizzare gli investitori istituzionali e i fondi verso il mercato azionario.L’importanza delle Borse è evidente anche dall’incontro che il presidente Xi Jinping avrà oggi con i regolatori cinesi, durante il quale si aspetta di ricevere aggiornamenti sulla situazione attuale del mercato e sulle misure adottate per affrontarla.Al contrario, le altre Borse asiatiche stanno subendo una flessione a causa della mancanza di aspettative per un rapido taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Tokyo ha perso lo 0,5%, Seul e Sidney lo 0,6%. Tuttavia, i future su Wall Street e sull’Europa mostrano un leggero aumento dopo la sessione debole di ieri. Nel frattempo, i rendimenti dei Treasury, che avevano registrato forti aumenti negli ultimi due giorni a causa della solidità dell’economia americana e delle aspettative meno ottimistiche sui tassi di interesse, scendono di qualche punto base al 4,13%.Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio si muove poco (+0,2%), con il Wti che si avvicina ai 73 dollari al barile e il Brent appena sopra i 78 dollari. Anche i future sul gas Ttf mostrano una leggera crescita (+0,2% a 28,4 euro al megawattora).