26 gennaio 2024 – 12:27
Le ideologie di superiorità razziale, la religione della morte e della guerra, il nazionalismo predatorio e la supremazia dello Stato sono solo alcune delle nefaste creazioni umane che hanno infettato gran parte dell’Europa. Questi virus micidiali hanno scatenato istinti barbari e precipitato il mondo intero in una guerra funesta e rovinosa. Tuttavia, non possiamo dimenticare che esistono anche coloro che si sono contrapposti a questi orrori, i Giusti tra le Nazioni.Durante la celebrazione del “Giorno della Memoria” al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di ricordare il passato per evitare che gli errori si ripetano. Egli ha evidenziato come la difesa dei diritti inviolabili di ogni persona debba prevalere su qualsiasi forma di ideologia distorta.In un mondo in cui spesso viene venerata la personalità del capo e si alimenta un culto cieco intorno ad esso, è fondamentale riflettere sulle conseguenze disastrose che possono derivare da tali atteggiamenti. La libertà individuale e il rispetto reciproco devono essere i pilastri su cui costruire una società più giusta ed equa.La memoria collettiva è un baluardo contro l’oblio e ci ricorda l’importanza di combattere ogni forma di discriminazione. Soltanto imparando dagli errori del passato possiamo costruire un futuro migliore, in cui prevalga la pace anziché la violenza.Il “Giorno della Memoria” ci invita a riflettere sulle atrocità del passato, ma anche a guardare avanti con speranza e determinazione. Dobbiamo essere consapevoli che ogni azione, anche la più piccola, può contribuire a costruire un mondo più inclusivo e rispettoso dei diritti di tutti.Ricordiamoci sempre dei Giusti tra le Nazioni, coloro che hanno agito in nome dell’umanità e della giustizia, dimostrando che è possibile opporsi alle ideologie distruttive e difendere i valori universali. Solo così potremo sconfiggere definitivamente i virus micidiali che minacciano la nostra società.