Crollo dei mercati europei a seguito della chiusura negativa di Wall Street: Milano registra una perdita del 1,2%.

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17 gennaio 2024 – 15:48

Le borse europee hanno aperto in territorio negativo a causa del calo di Wall Street e dei dati sulla produzione industriale e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. I mercati sono preoccupati per l’incertezza sulle prospettive di crescita della Cina e una serie di dati macroeconomici che escludono un taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Sul fronte valutario, l’euro è sceso a 1,0861 sul dollaro.Tra le principali piazze finanziarie europee, Londra si trova in cima alle perdite (-1,7%), dopo aver registrato un’inattesa accelerazione dell’inflazione a dicembre. In rosso anche Madrid (-1,5%), Parigi (-1,3%), Milano (-1,2%) e Francoforte (-1,1%). Nel frattempo, i titoli di Stato continuano ad aumentare. Lo spread tra Btp e Bund è salito a 158 punti, con il rendimento del decennale italiano che ha registrato un aumento di sei punti base al 3,88%, mentre quello tedesco è salito al 2,29% (+4 punti).I rendimenti dei titoli decennali del Regno Unito sono aumentati di 14 punti base al 3,93%.Nel settore azionario si registra una netta flessione nel settore immobiliare (-3,3%) e nelle utility (-2,2%), con il prezzo del gas che è sceso del 5,8% a 27,9 euro al megawattora. Anche il settore dell’energia ha subito una diminuzione del 2,2%, con i prezzi del petrolio in calo. Il Wti è sceso a 71 dollari al barile (-1,9%) e il Brent a 76,9 dollari (-1,7%). Le banche hanno avuto una giornata difficile, registrando una diminuzione dell’1,2%.A Piazza Affari si registra un calo nel settore del lusso con Moncler (+3,8%) e Cucinelli (-3,1%). Anche Hera (-2,9%), Inwuit (-2,7%) e Snam (-2,8%) sono in perdita. D’altra parte, Mediobanca (+2,2%), Banco Bpm (+1,3%) e Mps (+0,9%) stanno crescendo. Bper (+0,4%) e Intesa (+0,2%) sono anche in territorio positivo.Amplifon (+0,3%), raccomandata dagli analisti di BofA, e Tim (+0,1%), con il governo che autorizza la cessione della rete a Kkr. Webuild brilla (+2%), grazie al contratto da 4.7 miliardi di dollari in Arabia Saudita.

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