16 gennaio 2024 – 13:43
I mercati finanziari europei continuano a mostrarsi deboli in vista dell’apertura di Wall Street, dove i future indicano un calo. La prudenza dei banchieri centrali riguardo ai tagli dei tassi di interesse e le tensioni geopolitiche hanno cambiato l’atteggiamento degli investitori rispetto all’euforia delle settimane precedenti. Sul fronte valutario, l’euro si sta indebolendo e scende a 1,0891 sul dollaro.L’indice STOXX 600 dell’area europea registra una diminuzione dello 0,4%. Le principali piazze finanziarie come Milano (-0,2%), Londra e Parigi (-0,3%), Francoforte (-0,4%) e Madrid (-0,8%) sono tutte in rosso. Il settore immobiliare pesa sui listini con una flessione del 0,7%. Anche le utility registrano un calo dello 0,6%, mentre il prezzo del gas aumenta dello 0,3% a 30 euro al megawattora. Il settore del lusso è fortemente penalizzato con una diminuzione del 1%, gli analisti prevedono un anno debole per questo settore. Le banche (-0,9%) e le assicurazioni (-0,4%) stanno anche loro attraversando un momento difficile. L’energia rimane poco mossa (+0,05%), mentre il petrolio mostra un leggero rialzo. Il WTI sale dello 0,3% a 72,9 dollari al barile e il Brent si attesta a 78,7 dollari (+0,7%).I titoli di Stato rimangono poco mossi. Lo spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi si mantiene a 156 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,8% e quello tedesco al 2,24%.A Piazza Affari si distinguono Saipem (+2,2%), Mps (+1,5%) e Generali (+1%). Al contrario, si registrano vendite per Amplifon (-1,7%), Diasorin (-1,6%), Stellantis (-1,5%) e Moncler (-1,2%).
