15 gennaio 2024 – 15:52
Le borse europee stanno registrando un calo a seguito dei dati sul Pil tedesco e dell’attenuazione delle possibilità di taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Al contrario, i rendimenti dei titoli di Stato sono in aumento dopo le dichiarazioni del presidente della Bundesbank e membro della Bce, Joachim Nagel, al World Economic Forum di Davos, secondo il quale è ancora troppo presto per parlare di taglio dei tassi. Le tensioni geopolitiche sono sotto i riflettori, in particolare quelle nel Medio Oriente e nel Mar Rosso.L’indice Stoxx 600 registra una diminuzione dello 0,6%, con Wall Street chiusa per la giornata dedicata a Martin Luther King. Parigi (-0,8%), Londra (-0,6%), Francoforte (-0,5%), Milano e Madrid (-0,4%) sono tutte in rosso. I listini sono influenzati dal settore energetico (-0,7%), con il prezzo del petrolio in calo dopo l’impennata degli ultimi giorni. Il Wti scende a 71,8 dollari al barile (-1,2%) e il Brent a 77,5 dollari (-1%). Anche il settore farmaceutico (-0,6%) e quello del lusso (-0,5%) registrano una diminuzione. Le utility subiscono vendite massicce mentre il prezzo del gas scende sotto i 30 euro al megawattora ad Amsterdam con una flessione del 7,1% a 29,7 euro al megawattora. Le banche hanno una seduta negativa (-0,8%), mentre le assicurazioni (+0,1%) sono in territorio positivo. Il settore tecnologico è debole (-0,2%).A Piazza Affari si distinguono Mediolanum (+2,2%) e Iveco (+1,1%). Banca Generali, Azimut (+0,6%) e Fineco (+0,4%) registrano acquisti. In fondo alla lista ci sono A2a (-2,9%), Saipem (-2,5%), Mps (-2,3%), Pirelli e Campari (-1,8%). Tra i titoli a minor capitalizzazione spicca Piaggio (+3,3%), con gli analisti di Mediobanca che aumentano la raccomandazione da neutrale a outperform e il target price a 3,7 euro. Lo spread tra Btp e Bund rimane stabile a 156 punti con un rendimento del decennale italiano al 3,8%.
