10 gennaio 2024 – 16:56
L’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ha recentemente presentato una denuncia formale nei confronti dei partecipanti al raduno di estrema destra tenutosi il 7 gennaio scorso in via Acca Larentia. Nel documento ufficiale redatto dall’associazione, si fa riferimento a un numero considerevole di individui nostalgici che si sono riuniti con l’intento di celebrare l’ideologia e le aberrazioni che hanno caratterizzato il periodo ventennale del fascismo, ignorando completamente la barbarie intrinseca ad esso associata e le leggi vigenti che vietano la ricostituzione del partito fascista. Tale raduno è stato considerato un oltraggio alla memoria delle vittime del regime fascista e una chiara violazione delle norme democratiche attuali. L’Anpi, nel suo impegno costante per promuovere la verità storica e combattere ogni forma di discriminazione e intolleranza, ha deciso di agire legalmente contro coloro che hanno partecipato a questo evento inaccettabile. La denuncia rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il revisionismo storico e nella difesa dei valori fondamentali su cui si fonda la nostra società democratica.
