10 aprile 2024 – 16:34
Nel contesto delle elezioni a Bari, si aprono nuove prospettive con il passo laterale di Laforgia, mentre Conte conferma la sua posizione e Leccese rimane in gioco. Nonostante avessero avviato un dialogo tra di loro mantenendo comunque la propria autonomia, si sta considerando l’ipotesi di un terzo nome, con l’importante obiettivo di procedere uniti. Nel 2020 il nome di Pisicchio, allora assessore regionale all’Urbanistica, venne coinvolto in un’inchiesta riguardante presunte assunzioni in cambio di voti e fu iscritto nel registro degli indagati. È stato lo stesso Pisicchio a rendere pubblica questa situazione dopo aver ricevuto un avviso di garanzia. Le indagini condotte dalla guardia di finanza di Bari hanno portato a perquisizioni nei confronti di imprenditori e funzionari pubblici, sospettati di aver erogato finanziamenti per un totale di 50 milioni attraverso polizze false. Si è parlato anche di posti di lavoro offerti in cambio di voti, con Pisicchio intercettato mentre discuteva su assunzioni nelle aziende partecipate. Oltre a Pisicchio, altre 10 persone sono state coinvolte nell’inchiesta, tra cui un dirigente del settore Tributi del Comune di Bari e un funzionario della Regione.