08 aprile 2024 – 10:33
Il segretario del Partito Democratico, afferma che ormai è equiparato a Matteo Renzi e Carlo Calenda. Questi due leader sono quelli che più scintille fanno quando si parla del presidente del Movimento 5 Stelle. Conte, in due interviste apparse oggi su diversi giornali, espone la sua posizione con fermezza. Sul Fatto Quotidiano dichiara: “Schlein dal palco di Bari ha scelto di usare gli insulti. Sono abituato alle critiche, si aggiungono a Renzi e Calenda che mi attaccano quotidianamente. Tuttavia, non permetterò che venga offesa la dignità dei cittadini che hanno contribuito alla costruzione del M5S tra i banchetti, senza avere dietro di seeacute; il sistema mediatico di cui lei gode come leader del Pd”. Tutti hanno le loro ragioni: il Pd e la mozione Bombolo, ogni scena rappresenta una critica da parte di Conte.Su un altro giornale come il Corriere della Sera aggiunge: “Accusarci di slealtà offende il popolo che ha creato il M5S e che fin dal 2009 ha fatto della legalità il nostro punto cardine. Per noi non si tratta solo di questioni interne ai partiti o ai leader, ma è in gioco la sostanza politica. È necessario rinnovare la classe dirigente per costruire qualcosa di diverso dall’Italia attuale”. Non possiamo ignorare tutto ciò e questo significa essere leali verso i cittadini.Conte in televisione pone delle condizioni chiare: “Noi saremo alleati di Schlein solo se abbandona vecchie pratiche politiche obsolete”. Rimarca anche che le sorti dell’area progressista dipendono non solo da loro ma anche dalle decisioni che prenderà Schlein. È fondamentale mantenere gli impegni presi con la comunità che lo ha nominato segretario per trasformare il Pd o rischiare di essere trasformati dallo stesso partito.Schlein sfida le correnti interne al PD dichiarando: “Deciderò personalmente sulle liste per le elezioni europee”. Riserva poi un passaggio al caso delle candidature a Bari, dopo aver ritirato l’appoggio al Movimento per partecipare alle primarie tra Vito Leccese (sostenuto dal Pd) e Michele Laforgia (appoggiato dal M5S). Afferma che il terzo nome atteso invano per mesi dal PD non è stato presentato. Chiedere al M5S un nuovo cambio repentino come in Basilicata sarebbe irrealistico. Inoltre sottolinea che il clima favorevole per Laforgia a Bari era evidente sul territorio, ma non potevano ignorare inchieste su presunte compravendite di voti.Infine, riguardo ad una possibile uscita dalla giunta pugliese Conte spiega: “Non anticiperò nulla. Faremo una conferenza stampa nei prossimi giorni. Tuttavia, considerando l’attuale contesto politico, nulla sarà come prima per noi”.